Recensioni
Cafè Loti – In taberna
(Materiali Sonori)
www.materialisonori.it
Chi ha un po’ di confidenza con la musica classica, sa che In taberna è uno dei canti della raccolta Carmina Burana, sia nell’originale raccolta medioevale, sia nella trasposizione più nota del Novecento a cura del compositore tedesco Carl Orff. Cafè Loti, il trio formato da Nando Citarella (voce, tammorra, chitarra battente, marranzano), Stefano Saletti (voce, oud, bouzouki, lauta, percussioni), Pejman Tadayon (voce, saz, bamtar, oud, percussioni) sale sul palcoscenico immaginario di una taverna anch’essa immaginaria per ricreare un’atmosfera che tradizionalmente lega le sonorità della musica antica a quella popolare. Lo fa con gli strumenti, ma anche con una scelta di brani mirata, tra originali e riproposte. I primi mostrano il Dna dei musicisti alle prese con le sonorità del Mediterraneo e mediorientali, le altre vedono le stesse sonorità arricchire i brani dei Carmina Burana, La linea stilistica dunque unisce epoche e luoghi tra Spagna, Napoli, Persia, testi latini e tedeschi. Basti ascoltare Safar, Giacula Giacula e Chanson Medieval tra gli originali, Nomen a Solemnibus, Bibit Homen, Bache Bene Venies tra i Carmina per apprezzare il progetto nella sua totalità grazie anche alla bravura e all’esperienza dei musicisti.
Michele Manzotti
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