Daniele di Bonaventura Grand’Union – Garofani Rossi
Cominciamo questo breve viaggio nell’etichetta di Paolo Fresu con il disco di uno dei suoi collaboratori più stretti, il bandeonista Daniele di Bonaventura con il progetto Grand’Union (con Marcello Peghin alla chitarra 10 corde, Felice del Gaudio al contrabbasso e Alfredo Laviano alle percussioni). Garofani Rossi è nato con l’idea di raccogliere i canti e le musiche della resistenza e delle rivoluzioni del mondo, con la dedica al foto-giornalista Mario Dondero, Una rilettura fatta con valenza strumentale in un’atmosfera dai molti elementi folk. Da Bella Ciao a Hasta la Victoria a El Pueblo Unido Jamàs Serà Vencido, tanti brani noti che tornano in una versione convincente.
Carla Casarano Leila Shirvani William Greco Marco Bardoscia Emanuele Maniscalco – Lumina
Il disco è uscito per l’anniversario della scomparsa di Thomas Edison, con Fresu che ha ideato, diretto e prodotto l’opera scegliendo i musicisti per il progetto. Le dieci composizioni, cinque a firma di Greco (pianoforte), tre di Bardoscia (contrabbasso) e due di Maniscalco (batteria), si muovono in una dimensione melodica tra reminiscenze classiche e improvvisazione a cui partecipano la voce di Casarano e il violoncello di Shirvani. I titoli dei brani sono la parola luce declinata in 10 lingue, con Light, Lumière e Nur tra quelli più interessanti.
Raffaele Casarano – Oltremare
E’ un vero e proprio dream team (Manu Katche alla batteria, Lars Danielsson al contrabbasso ed Eric Legnini alle tastiere) ad affiancare il sassofonista Raffaele Casarano. Il risultato vede un suono prevalentemente elettrico che lascia spazio a invenzioni melodiche che vedono i musicisti, provenienti da storie ed esperienze differenti, interagiscono tra loro con naturalezza dando fluidità alle composizioni dello stesso Casarano. Tra queste ricordiamo Corale, la traccia titolo con la voce ospite di Danno, Finestra sul mare, La traversata con i suoi cambi di atmosfera improvvisi.
Paolo Fresu Odjm Paolo Silvestri – Norma
Concludiamo con due produzioni dello stesso Paolo Fresu. La prima è dedicata a uno dei grandi capolavori del nostro melodramma, la Norma di Vincenzo Bellini. Il progetto vede il trombettista affiancato dall’Orchestra Jazz del Mediterraneo diretta da Paolo Silvestri, che ha anche arrangiato la musica dell’opera. Simbolo del Belcanto, la Norma di questo disco riprende in pieno la bellezza della melodia belliniana non solo con i momenti solisti di Fresu, ma di tutti i musicisti coinvolti. Siamo sicuri che questo disco convincerà tanti appassionati della lirica che non seguono il jazz.
Paolo Fresu Devil Quartet – Carpe Diem
Abbiamo avuto la fortuna di ascoltare dal vivo questo quartetto. E anche se uscito nel 2018 lo proponiamo volentieri tra gli ascolti da consigliare. La formazione con Bebo Ferra alla chitarra, Paolino Dalla Porta al contrabbasso e Stefano Bagnoli alla batteria anche su disco mostra energia ed inventiva. Ricordiamo tra i brani Enero, Ballata per Rimbaud, Giulio Libano e la riproposta della sigla di Un posto al sole per finire in bellezza.
Michele Manzotti