(Beeble Music)
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Armonica protagonista, senza dubbio. Ma non solo: c’è la voce di Sugar Blue come controcanto ideale del suo strumento. E tanto ospiti come coautori e musicisti. Anche italiani, a partire da Sergio Montaleni in Bass Reeves, Max de Bernardi chitarra in Good Old Days, Damiano Della Torre alle tastiere, la bassista Ilaria Lantieri che è anche coproduttrice del disco. Ma la rete musicale del solista americano si estende fino al Sudafrica e alla Cina. L’album è quindi basato sul blues (la citata Good Old Days con Washboad Chaz, Dirty Old Man, l’iniziale And the Devil Too dedicata a Bo Diddley), con viaggi in altre atmosfere come il funk per l’unica cover del disco, Day Tripper dei Beatles e Downhill, il country di Bonnie And Clyde, e il particolare gospel di We’ll Be Alright con il coro Afrika Riz di Soweto. In tutto questo l’armonica canta, accompagna, sottolinea passaggi che la legano ad altri strumenti. Un buon disco che trova nella melodia, a volte impreziosita dal virtuosismo, il suo punto di forza.
Michele Manzotti
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