(Provogue Records-Mascot Label Group)
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Classe 1945 e attitudine blues rock a non finire. Eppure Robin Trower in gioventù ci aveva abituati a ben altre sonorità con i Procol Harum. ll suo però è un ritorno alle origini che a oltre 70 anni compiuti viene recuperato con tanta passione e voglia di divertirsi. Così gli appassionati di blues ritrovano un guitar hero che ritrova se stesso in un album senza fronzoli, diretto ed essenziale, in cui la parola tradizione vale come obiettivo stilistico da rinnovare con la propria personalità. Come già si capisce dalla prima traccia Diving Bell e da quella un po’ swamp che dà il titolo al disco. Segnaliamo la lenta Ghosts, la malinconica Tell Me, gli echi funky in Tide of Confusion, l’acustica Little Girl Blue. Tutti modi per declinare il proprio verbo del blues. E farlo con la dignità del musicista dal grande mestiere.
Michele Manzotti
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