(Nonesuch / Warner)
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E’ il sassofonista Joshua Redman il leader di questo progetto, ma correttamente i quattro nomi dei musicisti sono stati messi in copertina con la stessa evidenza. Brad Mehldau al piano, Brian Blade alla batteria e Christian McBride (che ricordiamo splendido protagonista a Umbria Jazz Winter) al contrabbasso si uniscono a Redman in un progetto dal suono tradizionale ma dalla creatività contemporanea dove il bop è la base per contrappunti bachiani (l’iniziale Undertow), melodie accattivanti (Silly Little Love Songs), ritmi black (Right Back Round Again), umorismo (Floppy Diss), preghiera ancestrale (Your Part To Play). Un album classico nel senso più ampio della parola e che svetta nella produzione jazzistica internazionale.
Michele Manzotti
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