Enzo Moscato – Modo minore

(Squilibri)

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La napoletanità in musica può essere fonte di sorprese eccellenti. Non ultima questa incisione di Enzo Moscato, un protagonista del palcoscenico della città partenopea, con oltre quarant’anni di attività e incursioni nel mondo della canzone. Modo minore è infatti il suo quinto album che ha l’intenzione di riproporre le canzoni della giovinezza (e quindi del cuore) ascoltate nei Quartieri Spagnoli di Napoli. Una Piedigrotta dell’anima ma soprattutto una visione musicale che rifugge dalla macchietta, recuperando suoni in parte dimenticati e unendoli ad altre sonorità non strettamente apparentate con il mondo partenopeo. Pensiamo ad esempio al jazz di Keith Jarrett e alle canzoni di Giorgio Gaber. Il tutto in un contesto da café chantant senza la polvere del passato. Affiancato da un quartetto con la direzione musicale di Pasquale Scialò, che ha curato il progetto, Moscato riesce a dare un tono leggero e nello stesso tempo autorevole alla proposta. Tra le tracce consigliamo ‘O giubox ‘e Carmela, Giacca rossa ‘e russetto di Renato Carosone, la teatrale Serenata arraggiata, la celeberrima Guaglione con alcuni versi in francese, la brillante Mandolino d’”o Texas. Un disco di livello eccellente fatto per superare i confini di Napoli.

Michele Manzotti

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