(Produzione indipendente)
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A cinque anni dall’ottimo The Lonesome Road, Joe Valeriano pubblica coraggiosamente, in un periodo non certo propizio, Wild Wrecked World, il suo decimo album solista. Wild Wrecked World è composto da dieci tracce originali, due delle quali strumentali, e, come nel precedente cd, alcuni testi sono dei traditional tratti dall’Antologia dei poeti neri d’America di Leone Piccioni e Perla Cacciaguerra, musicati dallo stesso Joe, coadiuvato dalla figlia Valeria, coautrice anche di tutte e dieci le tracce musicali. Chi conosce Joe da tempo, vuoi per le sue collaborazioni con Kim Brown o Joe Colombo, la produzione solista, e ancor di più per le sue appassionate e grintose esibizioni dal vivo, ha presente le sue peculiarità come chitarrista. I suoi riferimenti stilistici sono da sempre Eric Clapton, Stevie Ray Vaughan e Jimi Hendrix, artisti che non dimentica mai di omaggiare, in concerto, con qualche loro brano. Inserendo per la prima volta il nuovo album nel lettore cd, ci saremmo quindi aspettati sonorità vicine a quel mondo, e un approccio chitarristico prevalentemente elettrico e ricco di assoli. Joe invece ci propone un album prevalentemente intimista, cantautorale, dove ovviamente non mancano riferimenti al blues e al rock, o i brani elettrici che avremmo auspicato, ma a prevalere sono le ballad ricche di pathos, con in primo piano la chitarra acustica e la slide. Superata la sorpresa iniziale, scoprirete un gioiellino, che, ascolto dopo ascolto, vi colpirà in particolare per la cura negli arrangiamenti. Oltre a Joe Valeriano (voce solista, chitarre acustiche, slide ed elettriche, basso), hanno preso parte alle registrazioni il bravo batterista Simone Leoni ed alcuni coristi. Wild Wrecked World conferma Joe Valeriano come uno dei nomi di spicco del panorama rock/blues nazionale.
Stefano Tognoni
Tracce
Lying to Myself
Thunder
She’s My Mary
Prison Moan
Wild Wrecked World
Slide Storm
Like an Eagle
Rowdy
Sunset Shades
Faraway Land
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