The Pawn Shop Saints – ordinary folks

(DollyRocker Records)

www.jebbarry.com

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La storia di questo disco nasce dal viaggio fatto dal cantante e chitarrista Jeb Barry verso sud, percorrendo l’area dei Monti Appalachi. In questa trasferta (Barry è di base nell’Ovest del Massachusetts) il musicista ha scritto cinquanta canzoni in cinquanta giorni, tre delle quali in un camera di albergo di Nashville. Brani che nascono da incontri con gente ordinaria (ordinary folks, volutamente tutto minuscolo) alcuni dei quali sono stati scelti per questo disco. Barry è affiancato dal chitarrista Mike O’Neill, da Josh Pisano alla batteria e Chris Samson al basso. In questo album di Americana troviamo persone e paesaggi: come in Southern Mansions, che racconta la vita nei Van e nei rimorchi, Old Men New Tracks, Body in The River ispirata all’alluvione di Nashville del 2010, Lynyrd Skynyrd scritta dopo aver visto un documentario sulla formazione rock, la ballata New Years’s Eve Somehwere in the Midwest cofirmata con Jason Isbell. Un album che mostra una buona ispirazione per un cantautorato di ottimo livello.

Michele Manzotti

Tagged Americana, Jeb Barry, Pawn Shop Saints