il popolodelblues

Special

Jazz & chitarra, le produzioni Auand

18 dicembre 2020 by Michele Manzotti in Special
www.auand.com
Distribuzione Goodfellas / Pirames
www.goodfellas.it

Paolo Bacchetta Yerkir – The Storytellers 

Iniziamo questo viaggio nei titoli dell’etichetta pugliese con un trio dall’organico inconsueto. Il chitarrista Paolo Bacchetta, affiancato dall’organista Giulio Stermieri e dal batterista Zeno De Rossi nel progetto Yerkir, guida un omaggio alla figura di Paul Motian del quale vengono proposte quattro composizioni su dieci tracce. Un mondo sonoro dove talvolta entrano dinamiche rock, ma anche elementi melodici di grande fascino. Del leader segnaliamo le composizioni La danza macabra e F.F, sottolineando che anche i colleghi danno un importante contributo creativo al disco.

Frank Martino Disorgan – Ego Boost

Un altro chitarrista (Frank Martino) è leader di una formazione in quartetto con il tenorista Massimiliano Milesi, Cladio Vignali al Fender Rhodes e al batterista Niccolò Romanin. Anche in questo caso non mancano elementi rock, anche se riconosciamo modelli (grazia al sax di Milesi) come l’esperienza del Perigeo. Un progetto prevalentemente elettrico, dove Martino suona una chitarra a otto corde, ma non per questo scisso da elementi melodico-armonici tradizionali. Sette le tracce, di cui sei composte da Martino, fra cui citiamo Raving with the cats e Fring. www.frankmartino.net

Giovanni Francesca – Margo

Ecco il terzo chitarrista di questa serie, in trio con il contrabbassista Dario Miranda e il batterista Luigi Del Prete, La formazione è sicuramente più tradizionale, ma la ricerca musicale di Francesca (autore di tutte le nove tracce) è molto elaborata. Dalle dissonanze a momenti solari di mediterraneità, il trio si muove su un terreno pieno di idee, mai banale, e reso ricco da una interconnessione efficace fra i tre. Segnaliamo tra i brani Terra di Mezzo, Isola delle Correnti, Lanterne. www.giovannifrancesca.it

Stefano Coppari – Scar Let

Torniamo a un quartetto di cui è leader Stefano Coppari la cui chitarra si lega insieme al pianoforte di Nico Tangherlini, al contrabbasso di Lorenzo Scipioni e alla batteria di Jacopo Ausili. Le sonorità sono anche in questo caso molto varie grazie al dialogo continuo tra gli strumenti. E’ curioso il gioco di parole, si pensi alla traccia titolo o ad Alt Her Ego. Buona la vocazione melodica, che convive con momenti più sperimentali, Oltre ai brani citati segnaliamo anche Mojmak e La Mouffe di Johnny Raducanu con cui la formazione ha vinto il jazz festival intitolato al musicista.

Luz – Encelado

I Luz sono un trio formato dal chitarrista Giacomo Ancillotti, da Igor Legari al contrabbasso e da Federico Scettri alla batteria. E’ un progetto molto interessante, con un impianto compositivo che vede protagonisti i tre musicisti. Per ogni brano il libretto contiene la descrizione dell’idea che è alla sua base. La prassi musicale jazzistica si riempie di elementi dadaisti, trasuda divertimento, descrive bene la passione di inventare suoni a partire da Soyuz fino a Hum e Ballyhoo, per citare alcune tracce. www.luzmusic.it

The Auanders – Text(us)

In questo ensemble dai ruoli mobili, formato da musicisti che gravitano attorno all’etichetta, non può mancare un chitarrista che in questo caso è Francesco Diodati, Ma essendo undici i componenti (con ulteriori ospiti) questo è un disco con un suono da big band, diverso dai precedenti, Ci piace segnalarlo perché è già il secondo disco di questo progetto (il primo è datato 2013) e permette di apprezzare solisti che generalmente ascoltiamo in trio o quartetto in un contesto differente e al tempo stesso di ottimo livello.

Michele Manzotti

Tagged , , , , , ,