(Odradek Records)
www.odradek-records.com
Avevamo già incontrato la musica di Karim Maurice, pianista e compositore originario di Grenoble. Stavolta il progetto, sicuramente ambizioso, è quello di descrivere un capolavoro della letteratura epica come l’Odissea. Una lettura affidata a un’orchestra d’archi (La Camerata con sede a Lione), un trio jazz e l’armonica cromatica di Will Galison. Un compendio di suoni che vede un io narrante (Galison attraverso l’armonica) un po’ Omero e un po’ Ulisse alle prese con l’epica del lungo viaggio di ritorno verso casa. Il linguaggio jazz non esclude escursioni classiche e momenti blues per un disco che può far parte della discoteca di molti. Maurice è indubbiamente ispirato da grandi autori di colonne sonore, ma sa trovare una propria strada in modo interessante. L’armonica è sicuramente un valore aggiunto, adattandosi a uno stile narrativo elegante e costruito con gusto. Si ascoltino Blues for Nobody, i momenti drammatici di Do Not Open The Aeolus’s Bag, le melodie sviluppate in Calypso Symphony, la solarità della conclusiva Return to Ithaca.
Michele Manzotti
Tagged jazz, Karim Maurice, La Camerata, Will Galison