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Special

Linguaggi di Jazz internazionale 3

13 dicembre 2020 by Michele Manzotti in Special

Martin Wind – White Noise (Laika)

Il rumore bianco è proposto dal contrabbassista tedesco, di base spesso a New York, Martin Wind che si è fatto affiancare dal chitarrista Philip Catherine e dal flicornista Ack van Rooyen per otto tracce tra originali e standard. Un trio dalla combinazione strumentale inconsueta, ma con ottimi risultati sonori. I tre strumentisti viaggiano attraverso atmosfere di forte suggestione con la melodia, una volta ogni tanto, non condizionata dalla ritmica. Tra gli originali segnaliamo i suoni della traccia titolo e The Dream, entrambe con il contrabbasso al centro della funzione melodica, mentre tra gli standard ci lanciamo cullare dai suoni rassicuranti di Everything I Love di Cole Porter. www.laika-records.com www.martinwind.com

Connie Lansberg – Tsera’s Gift (Produzione indipendente)

La protagonista di questo album è una musicista australiana che è cantante e autrice al tempo stesso. Il disco, il cui titolo è tratto da un racconto, contiene dieci tracce scritte dalla stessa stessa Lansberg che ha al fianco alcuni musicisti della scena jazz di Melbourne: Mark Fitzgibbon al piano (anche co-arrangiatore), Ben Robertson (contrabbasso) e Danny Fisher alla batteria. Riteniamo corretto da parte della protagonista l’aver composto canzoni che possano essere adatte alla sua vocalità, che varia tra jazz e pop senza puntare sulla potenza a favore di un’atmosfera soffusa, da club. Si ascoltino ad esempio Brighter Sun, Lonely Passion, Perfect Tears. www.jazzfuel.com/project/connie-lansberg-tseras-gift/ www.connielansberg.com

Greg Burke Expanding Trio – Message in The Clouds (Tonos Records)

Il pianista di Boston ha aggiunto un album in trio alla sua discografia corposa. Essendo di base nel nostro paese ha recuperato la sigla del suo gruppo dove ha militato per tanto tempo, coinvolgendo il contrabbassista Stefano Senni e i batterista Enzo Carpentieri. Il trio con la combinazione più tradizionale del jazz permette a Burke di sviluppare le nove tracce originali in un rapporto di primus inter pares con gli altri musicisti. Stile elegante e cantabile, del trio segnaliamo in modo particolare Don’t Disappear, Peace for Vanessa, la briosa Breaking the limits con Carpentieri in evidenza. www.tonos-records.com www.gregburk.com

Jo Beyer – Party (Berthold Records)

Ritroviamo il batterista di Colonia che propone dieci tracce di propria composizione grazie a un quartetto formato dal tenorista Sven Decker, al pianista Roman Babik e al chitarrista Andreas Wahl. Dato che Beyer è forzatamente condizionato dal ritmo e dalle sue possibilità, ecco che i brani sono legati a tante variazioni di metrica dando ai tre strumentisti che lo affiancano il compito di seguire le sue indicazioni di tempo spesso irregolare. Interessante a questo proposito l’iniziale Cascata geht immer e 15 Step, oltre al gusto per momenti melodici come Zwischen Bier in Poll. www.berthold-records.com www.jobeyer.com

Jason Miles Kind of New – Black Magic (Ropeadope)

Il pianista americano, già collaboratore del periodo elettrico di Miles Davis, ha raccolto attorno a sé Philip Dizack alla tromba, Jay Rodriguez a sax e clarinetto basso, Reggie Washington al  basso e Gene Lake alla batteria per un progetto jazz-funky che a modo suo vuole omaggiare il grande trombettista (il nome della formazione lo dimostra). D’altra parte l’unico standard è a firma di Miles Davis (Jean Pierre). Le composizioni di Jason Miles sono interessanti e l’atmosfera è efficace a partire dalla traccia titolo a Wolfedelic e Ferrari dove il pianista siede al Fender Rhodes. www.jasonmilesmusic.com www.ropeadope.com

Csordás Hosoya Risemberg – Swansong (Hunnia)

Concludiamo con un altro trio pianoforte-contrabbasso-batteria. Il progetto parte da Budapest, dal pianista Gábor Csordás, insieme al bassista Noriaki Hosoya (Giappone) e al batterista Marty Risemberg (Usa). L’ensemble, formatosi a Berlino, ha poi registrato nella capitale ungherese questo canto del cigno (come da titolo). Csordás e Hosoya sono i principali autori dei brani, molto ben curati negli arrangiamenti e basati sulle idee melodiche. Da ascoltare con piacere Breaking Through, Trapped Light, Play. www.hunniarecords.com www.gaborcsordas.com www.noriakihosoya.com www.instagram.com/martythealbatross

Michele Manzotti

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