(GSGS Music)
gregsover.com
La ragione di questo ultimo disco del chitarrista neroamericano Greg Sover, gira intorno a Politician, noto pezzo dei Cream, datato 1968. E’ un omaggio allo storico trio inglese, ma ha anche altri rimandi; l’assassinio di Martin Luther King Jr nello stesso anno, e la tematica del testo, un amara sintesi sociopolitica in linea con i tempi che stiamo vivendo, per Greg Sover riferiti soprattutto alla situazione americana, come l’ultimo brutale assassinio nei confronti di George Floyd, come le recenti elezioni primarie dello stato della Pennsylvania (da dove proviene il chitarrista, la città è Filadelfia), uno degli stati chiave per la nomina del Presidente degli Stati Uniti. Coadiuvato da un altro chitarrista più basso e batteria, stilisticamente Greg Sover sembra sulle tracce di un altro chitarrista neroamericano del passato, Arthur Lee, leader del gruppo Love. Brani energici orientati al puro rock, Wake Up, la sopracitata Politician (qui in una convincente versione), la bluesata Feelin’ Sumthin’, la ballata elettroacustica, It’s Never Too Late. Il disco conta solo sei pezzi ed è propagandato come Ep.
Silvano Brambilla
Tracce
Wake Up
Wake Up Interlude
Feelin’ Sumthin’
It’s Never Too Late
Politician
Never Gonna Stop
Tagged Greg Sover, rock blues