(Yep Roc / Audioglobe)
www.steepcanyon.com
Per chi non li conoscesse, segnaliamo che sono i musicisti scelti da Steve Martin quando si prende lo stop dall’attività di attore per svolgere quella di musicista, più precisamente da banjoista. La formazione del North Carolina, vincitrice di Grammy Awards, ha fatto uscire tre album nel corso del 2020: uno dal vivo, un altro insieme alla Asheville Symphony e ai Boyz II Men per riproporre il disco del 2007 Be Still Moses, e il terzo di inediti, Arm in Arm, a fine anno. La loro proposta è quella della fusione dell’energia pura di una bluegrass band con una scrittura legata a vari stili (jazz, gospel, folk) che mostra un gruppo in grande forma creativa e tecnica. Una sensazione che parte già dall’iniziale One Drop of Rain, proseguendo con le evoluzioni strumentali presenti in Sunny Days, con la ballata Every River, Honey on My Tongue, Take My Mind dagli echi West Coast nelle armonie vocali, Afterglow con il suo crescendo sonoro straordinario. Forse è un disco che i “duri e puri” del bluegrass potrebbero non considerare puro stilisticamente, ma che è più che apprezzabile proprio per il suo modo di guardare altrove,
Michele Manzotti
Tracklist
One Drop of Rain
Sunny Days
Everything You Know
Every River
Honey on My Tongue
In the Next Life
Bullet in the Fire
Take My Mind (feat. Oliver Wood & Michael Bearden)
A Body Like Yours
Afterglow
Crystal Ship
Tagged bluegrass, Steep Canyon Rangers