(Edizioni Curci)
www.edizionicurci,it
Pagg. 240, Euro 29.90
La musica: chiunque pensa di costudirne il segreto, e non c’è nulla di più sensazionale di poterne disporre a proprio piacimento. E non parlo del poterla ascoltare dove si vuole, ma saper leggere, scrivere e pensare in musica. Pensate solo all’azione di comporre: è tutta astrazione prima che diventi suono. E un compositore deve “immaginarsi” la partitura per tutti gli strumenti, prima che essa esista realmente. Custodi di questo piccolo tesoro diventano in seguito le edizioni musicali, che si prendono l’onere di stampare e distribuire la musica: qualsiasi genere, per permettere a tutti di usufruirne. Non stiamo qui a raccontare come avviene la distribuzione, perché richiederebbe molto tempo, sta di fatto che ancora prima dell’avvento delle registrazioni sonore, quello era l’unico mezzo per far circolare le composizioni. La più celebrata casa di edizioni musicali è certamente quella Ricordi, ma grande rilevanza e importanza l’ha avuta (e ce l’ha ancora oggi) la Curci, che proprio l’anno scorso ha compiuto 160 anni dalla nascita. Per festeggiare questa ricorrenza lo stesso editore ha dato alle stampe un interessante volume dal titolo “Edizioni Curci – Una storia italiana da 160 anni”. «Questa è la storia, e non l’apologia, di una famiglia che ha servito, e serve, da centosessant’anni la causa della musica e della cultura musicale in Italia. Storia semplice, scandita dai fatti e dalle opere, dove le persone, pur mantenendo vivi e inconfondibili i loro caratteri e i loro apporti d’ingegno e di volontà, s’inseriscono in un tessuto di attiva intelligenza». Parole che si possono trovare all’inizio del libro e che ben sintetizzano lo spirito della missione” Curci, una delle realtà indipendenti più importanti e rinomate nel panorama dell’editoria musicale italiana. Nel volume, arricchito da foto, riproduzioni di manifesti e lettere d’epoca, oltre a raccontare i 160 anni di passione imprenditoriale della famiglia, si percorre la storia di un Paese di cui le Edizioni Curci hanno saputo interpretare e tradurre in musica l’identità e la cultura, scommettendo sempre con entusiasmo sulla creatività e sul futuro. Il libro è suddiviso in quattro macro-sezioni affidate ad altrettante firme: Un vivace debutto (1860/1910) di Angelo Foletto, La svolta editoriale (1910/1960) di Luca Ciammarughi, Un lungo successo (1960/2010) di Gianpietro Quiriconi, La Curci oggi (2010/2020) di Andrea Laffranchi. A fianco dell’attività nel campo della musica classica e la pubblicazione di manuali e libri per tutte le età, l’editore napoletano è anche universalmente conosciuto per aver dato voce alla tradizione di musica leggera e popolare in Italia con brani divenuti successi internazionali e senza tempo. Da Domenico Modugno a Giovanni D’Anzi, da Pino Donaggio ad Astor Piazzolla, da Toto Cutugno a Giorgio Gaber passando per Vasco Rossi, Tiziano Ferro, Pacifico, Daniele Silvestri e Diodato e con un catalogo in continua espansione comprendente i repertori di Claudio Baglioni, Antonello Venditti e Francesco Renga. Un libro per scoprire una storia imprenditoriale italiana e uno spaccato del mondo che ruota intorno alla musica, che molto spesso viene ignorato.
Riccardo Santangelo
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