(Andromeda Relix / GT Music)
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Il recente Abbandonare la città, è il quarto cd solista di Diego “Il Tusco” Tuscano, vocalist valdostano di origini torinesi, in passato componente di interessanti band come Elettrocirco, Shangai Noodle Factory e, soprattutto, Sannidei. Abbandonare la città contiene otto tracce originali, due delle quali della durata di ben sette e otto minuti ed è stato registrato in tre intensi giorni, durante un week end del giugno 2020, dopo il primo lock down. Situazione particolare quindi, ma fonte di ispirazione e di energia repressa che ha trovato positivo sfogo nella registrazione spontanea, vitale e sentita di questo album che “suona” come un live. Tre delle tracce sono firmate dallo stesso Il Tusco, mentre le restanti cinque sono cofirmate con Matteo Bavastro, autore dei testi e interessante poeta di Courmayeur, nonché leader dei Capitan Bavastro & i Pallidoni. Diego Tuscano (voce), Gianluca Chamonal (batteria), Ale Alle (basso) e Erik Noro (chitarra) fanno ciò che sanno fare meglio, suonare rock. Voce adeguata, sezione ritmica precisa e pulsante, chitarra grintosa ed essenziale, dai riff coinvolgenti. Non serve altro. I testi, molto curati, e in italiano, malgrado il rock proposto subisca le influenze del rock/blues e dell’hard/rock, non inficiano ma anzi corroborano l’esito finale del progetto e due dei brani proposti, quello che da il titolo all’album e Strada Contromano, palesano la passione de Il Tusco per colui che probabilmente è stato il “più rock” dei cantautori italiani, Ivan Graziani. Abbandonare la città è un album positivo e coinvolgente e se amate il rock sincero, non potete lasciarvelo sfuggire.
Stefano Tognoni
Tracce
L’ultimo film porno
Abbandonare la città
Dolce sorriso
Strada contromano
Animaccia mia
Mostro
Dosi omeopatiche
Il trionfo di hobbes – nel giardino di voltaire c’è solo erbacce
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