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Recensioni

Cristian Marin Trio – Shape

27 marzo 2021 by Stefano Tognoni in Dischi, Recensioni

(Ultra Sound Records)
www.cristianmarin.it
www.ultrasoundrecords.eu

Diplomato in chitarra classica presso il Conservatorio Statale G. Nicolini di Piacenza, Cristian Marin vive a 360° la passione per le “sei corde”, portando avanti parallelamente lo studio e l’approfondimento della chitarra acustica ed elettrica, e generi come rock, blues, jazz e le tecniche di fingerpicking applicate anche all’utilizzo di accordature aperte. Insegnante, compositore e componente di varie formazioni, Cristian, nel 2016, con il batterista e percussionista Massimiliano Varotto e, poco dopo con la contrabbassista elettrica Francesca Morandi, ha formato il Cristian Marin Trio. Il recente Shape, interamente strumentale, rappresenta il loro esordio discografico e contiene sette brani originali, tutti composti da Cristian, e Reincarnation Of A Lovebird, uno standard di Charles Mingus. Shape è un album imperniato sul jazz e mette in risalto, in ogni sua sfaccettatura, le peculiarità di tutti e tre i protagonisti, eccellenti e versatili interpreti dei loro strumenti. I brani hanno una durata elevata, quasi tutti tra i sette e gli oltre nove minuti, e la ricchezza di variazioni, la cura delle dinamiche e degli arrangiamenti, i richiami stilistici ad altri generi, come la world music di sapore afro nell’iniziale Roots – Asili Na Maisha e il rock/blues in Smashed Frog, li rendono variegati, validi e interessanti. Non mancano due ospiti di spessore come Andrea Andreoli, al trombone in Groove Added for Hot Mornings, e Tarcisio Olgiati al sax tenore in Reincarnation of a Lovebird, che contribuiscono a rendere Shape un album vivamente consigliato a tutti gli appassionati del genere proposto.

Stefano Tognoni

 

Tracce

Roots – Asili Na Maisha

Groove Added for Hot Mornings

The Rest of Us

Smashed Frog

Hungarian Wind

Reincarnation of a Lovebird

Big Butt Cat

Three Closed Clams

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