Jane Weaver – Flock

(Fire Records / Goodfellas)

www.janeweavermusic.com

Avevamo parlato di lei in occasione del disco Modern Kosmology. Anche se potrebbe affrontare linguaggi non vicini a tanti ascoltatori, alla Weaver dobbiamo una grande capacità di scrittura e un’apertura mentale che da sole potrebbero valere comunque un approccio senza pregiudizi. Le idee non mancano anche in questo Flock dove le intenzioni dichiarate sono quelle di avvicinarsi al pop, ovvero a un pop reinventato grazie a innesti strumentali di vario tipo, prevalentemente elettronici, e di elementi presi da atmosfere stilistiche diverse quali punk e beat. Pop vuol dire anche voglia di divertirsi e ballare e allora ecco che in un dancefloor tutto particolare possono stare bene brani come The Revolution of Super Visions, Pyramid Schemes con il suo funky che riesce a essere molto efficace. Ma pezzi come l’iniziale Heartlow, la traccia titolo, All The Things You Do confermano che dietro la semplicità di facciata c’è un grosso lavoro di studio e di ricerca sonora, che fanno della musicista di Liverpool un personaggio che cattura per i risultati che riesce a ottenere.

Ne approfittiamo anche per ricordare il lavoro fatto da Jane Waver due anni fa. Loops in the Secret Society è una rilettura dei due album precedenti, The Silver Globe e il già citato Modern Kosmology. attraverso nuovi paesaggi sonori. Un disco che ricorda maggiormente echi di kraut rock e psichedelia dove però riesce sempre a nascondersi un’anima cantabile. E anche qui la vocazione al ritmo non manca. Quindi se volete farvi la discografia completa, ora avete tutti i titoli da cercare.

Michele Manzotti

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