(Produzione indipendente)
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La cantautrice dello stato di New York, con una grande passione per le arti figurative, è arrivata al sesto album con una produzione importante. E’ quella di Craig Street (che ha lavorato con Norah Jones, Chris Whitley e Cassandra Wilson) con cui c’è stato un lungo lavoro di preproduzione e scelta delle sonorità, che conseguentemente si è rivota anche a quella dei musicisti. A partire da Sebastian Steinberg (Fiona Apple, Iron & Wine, Soul Coughing) al basso, Tyler Ramsey (Band of Horses) a chitarra e piano e al batterista Greg Evans, Quello di Jennie Lowe è un cantautorato con armonie che a volte spiazzano perché prendono direzioni inaspettate, linee melodiche a cui si aggiungono effetti che le spezzano, un’altalena di momenti acustici ed elettrici. Canzoni introspettive che non permettono distrazioni come l’iniziale Waiting for the Right Light, la traccia titolo, la tagliente Sweet Amnesia, la delicata Sweet Savant, il dark gospel di Sweep affidato a soli canto e basso. Grizzly La voce assume aspetti ruvidi quando necessario senza dimenticare il lirismo, Un disco e un’artista molto interessanti.
Michele Manzotti
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