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Nella foto di Manuel Palmieri: Mauro Ferrara, Elisabetta Sgarbi, Mirco Mariani, Moreno Conficconi
Nel tridente che rappresenta Extraliscio, Moreno «Il biondo» Conficconi spicca per la sua professionalità strumentale, perfezionata in tanti anni di esperienza dal vivo. Mentre Mirco Mariani rappresenta in estrema sintesi l’avanguardia, il cantante Mauro Ferrara e Moreno simboleggiano la grande tradizione delle orchestre da ballo, un mondo che ha trovato una vetrina inaspettata al Festival di Sanremo.
Dopo tanti anni di musica come sta vivendo questo periodo?
«E’ un sogno irrealizzabile che improvvisamente è diventato realtà, tanto che ogni mattina mi chiedo se non ho sognato tutto. Una situazione che era inimmaginabile solo un anno fa, fino a quando siamo stati scoperti da Elisabetta Sgarbi. Abbiamo toccato il cielo con un dito grazie a una persona di grande esperienza e capacità imprenditoriale».
Come vi ha conosciuti?
«Tramite il poeta Ermanno Cavazzoni; ha avuto una folgorazione che ci ha colto di sorpresa. Non ci conoscevamo, ma lei ci ha scoperto giorno dopo giorno durante le riprese del film Punk da Balera. Quando la pellicola è andata alla mostra di Venezia, a tutti noi è come se si fosse accesa una luce. Inoltre durante la prima emergenza, ci ha spronato e motivato a lavorare su nuovo materiale, individuando così un brano e chiedendoci di perfezionarlo. Era Bianca Luce Nera, che poi lei ha mandato ad Amadeus e che è stato scelto per Sanremo».
Quanto pensa sia stata utile questa presenza per il movimento delle orchestre da ballo italiane, in vista di una prossima ripresa?
«Noi siamo andati al festival con un progetto molto particolare e coraggioso come Extraliscio, pieno di altre sonorità e strumenti inusuali. Ma è indubbio che ci sia stata molta attenzione per il liscio, la balera e le orchestre da ballo. Questo rappresenterà la salvezza del nostro genere: un conto è cercare contributi, un altro è essere insieme a teatri e cinema per essere pronti alla ripartenza».
Lei è il presidente di Obis, l’unione delle orchestre da ballo. Quanti iscrizioni avete e quali sono le vostre iniziative?
«Va precisato che sono le orchestre a iscriversi (anche se abbiamo soci sostenitori) le quali rappresentano a loro volta un gruppo di persone, come le piccole aziende. Ci sono un centinaio di associati che provengono da tutta Italia e attualmente stiamo lavorando con esperti (commercialisti, sindacati) per sostenere i musicisti. Un lavoro che è necessario, anche per evitare che tante persone di talento lascino la musica cambiando mestiere».
Michele Manzotti
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Dopo quello di Bianca Luce Nera è uscito il video di E’ bello perdersi, traccia titolo del disco (Betty Wrong/Sony). Il brano è stato scritto da Mirco Mariani e Elisabetta Sgarbi e composto da Mirco Mariani che lo ha registrato con il suo speciale ‘Mariani Orchestrone’, un’invenzione nata nel suo Labotron di Bologna per poter suonare da solo più strumenti contemporaneamente e che è stata adottata per gran parte dell’album. Il singolo è accompagnato dal videoclip che vede la regia di Elisabetta Sgarbi e che è stato girato al Globe Theatre di Bologna, un cabinet de curiosité labirintico pieno di oggetti di arredamento vintage. Un mondo paradossale e festoso che ben rappresenta l’anima degli Extraliscio. Mirco Mariani, lo scienziato pazzo della musica, e sua figlia Gilda si muovono con naturalezza tra gli oggetti raccolti negli anni dal visionario scenografo e costumista Steno Tonelli… non basteranno delle scarpe di cemento per far rimanere Mirco con i piedi per terra!
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“Extraliscio – Punk da Balera. Si ballerà finché entra la luce dell’alba”, il film di Elisabetta Sgarbi dedicato agli Extraliscio e alla tradizione musicale romagnola, arriverà al cinema distribuito come evento da Nexo Digital nella primavera/estate 2021 ma intanto continua a viaggiare nel mondo. Sono fissate infatti le proiezioni al Festival di Cannes 2021 e al Los Angeles Italian Film Festival il 20 aprile
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