The Chills – Scatterbrain

10 maggio 2021 by Michele Manzotti in Dischi, Recensioni

(Fire / Goodfellas)

www.thechills.band

Sono in attività dal 1980 e fanno parte della scena di Dunedin, una delle città più meridionali della Nuova Zelanda. The Chills, che ruotano intorno alla figura del cantante, chitarrista e compositore Martin Phillips, sono arrivati al settimo album a lunga durata. Una produzione apparentemente limitata, ma a questa vanno aggiunti vari Ep e singoli oltre alle antologie e ai live. Per chi non li conoscesse, questa ultima uscita merita vivamente l’ascolto. La base del tardo beat britannico si riempie di ritmo, momenti epici, ballate, attitudine punk, tutte accomunate da una freschezza di ispirazione invidiabile con soluzioni sonore efficaci quanto apparentemente semplici. L’iniziale Monolith e Words Within Sounds rappresentano l’anima più beat del disco, mentre You’re Immortal fa pensare ai Kinks in alcuni passaggi. Destiny è la più efficace dal punto di vista melodico, caratteristica ben evidenziata anche da Hourglass. La traccia titolo invece è ruvida, ma al tempo stesso affascinante. Ottimo risultato complessivo grazie a un ascolto tutt’altro che banale, fortunatamente.

Ne approfittiamo per citare anche il lavoro di tre anni fa, Snow Bound, dove l’anima beat è ancora più evidente. Volendo usare un’espressione forse semplicistica, è un perfetto album per ballare. Anche qui Phillips è in splendida forma, con momenti di alto livello quali Bad Sugar, Time to Atone, Complex (che ricorda atmosfere new wave), la traccia titolo. Un ottimo completamento di ascolto per conoscere meglio la band che viene dalla fine del mondo.

Michele Manzotti