(Enja Records)
www.enjarecords.com
Il rapporto tra i musicisti che fanno jazz è sostanzialmente un dialogo. Fatto di passione e testa per realizzare al meglio un’idea musicale, sviluppandola in modo autonomo all’interno di una composizione e alla fine concluderla nel lavoro di insieme. E’ proprio dialogues il titolo del trio formato da Luciano Biondini alla fisarmonica, Stefano Maurizi al pianoforte e Mirco Mariottini al clarinetto e al clarinetto basso. Un combinato sonoro tra musicisti di rango nel jazz italiano che è assolutamente originale, rinunciando alla sezione ritmica tradizionale e puntando sull’aspetto melodico. Una serie di tracce che è formata da composizioni originali, brani popolari e standard. Il risultato è una sorta di racconti di storie raccolte nel mondo (in particolar modo nel Mediterraneo) e fatte proprie con un flusso cantabile dal risultato eccellente. Le otto composizioni sono come unite da un fil rouge che permette di apprezzarle una dietro l’altra. Così ci piace ricordare la tribal dance di Maurizi, la danza macedone pajdushka, la traccia titolo con le esplorazioni sonore dei tre strumenti, le figurazioni di rabou-abou-kabou.
Michele Manzotti
Tagged jazz, Luciano Biondini, Mirco Mariottini, Stefano Maurizi