Enzo Gentile – Onda su onda

(Zolfo Editore)

www.zolfoeditore.it

Pagg. 376, Euro 18

“Per quest’anno, non cambiare. Stessa spiaggia, stesso mare”. Alzi la mano chi non ha mai ascoltato il tormentone lanciato da Piero Focaccia nel 1963, Ma non è stato il solo, anzi l’Italia ha sfornato un successo dietro l’altro destinato ai mesi estivi. A volte per durare una sola stagione, altre per restare nella testa e nel cuore di molti. A raccontarli è il giornalista Enzo Gentile in Onda su onda  che ha raccolto in modo certosino non solo i brani, ma anche testimonianze di interpreti e protagonisti di un’età d’oro della canzone italiana. Perché se è vero che l’indagine si estende fino al XXI secolo, è indubbio che gli anni più importanti dei successi estivi sono i Sessanta e (un po’ meno) i Settanta. Le sorprese non mancano: l’inossidabile Sapore di sale di Gino Paoli è stata scritta in Sicilia nel 1962 e all’inizio non piacque, tanto da arrivare ultima al Cantagiro, Oppure Romagna mia, brano riprodotto su cassette che i turisti tedeschi portavano in patria insieme a vino e generi alimentari, Il già citato Cantagiro, insieme al Disco per l’estate, rappresentarono i contenitori ideali per la nascita dei successi, amplificati dal monopolio televisivo Rai, E infatti le foto raccolte da Gentile si riferiscono a quel periodo, Un viaggio attraverso le note, ma anche un pezzo di storia del costume italiano.

Michele Manzotti

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