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Il Sicilia Jazz Festival apre i battenti con la prima edizione ricca di grandi nomi e con progetti artistici inediti. Dal 13 al 19 settembre, per una intera settimana, si susseguiranno concerti tra big, musicisti residenti, Maestri e giovani talenti dei Conservatori della nostra Isola. Il Sicilia Jazz Festival è frutto della collaborazione tra l’Assessorato Regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo, il Comune di Palermo, la Fondazione the Brass Group e i Conservatori di Musica del territorio regionale, e si pone come ulteriore obiettivo il coinvolgimento e la sinergia strutturale tra le istituzioni didattiche regionali, i musicisti del territorio e le maestranze locali. L’organizzazione artistica e la produzione sono affidate alla Fondazione The Brass Group che, oramai da cinquant’anni, promuove la musica jazz in Sicilia con grandi manifestazioni come il concerto di Miles Davis, nel 1986, ed ancora quello di Frank Sinatra sempre allo Stadio della Favorita, nel 1987. Il Sicilia Jazz Festival vuole essere un altro grande evento dell’isola, con cadenza annuale, a distanza di 35 anni da quei concerti. D’altronde è la terra che più di altre ha contribuito alla nascita del jazz. Infatti, a fine ottocento dalla Sicilia partì Nick La Rocca, pioniere del jazz classico e capo della “Original Dixieland Jass Band” che incise il primo disco della storia del jazz. Una manifestazione contemporanea, quella del Festival siciliano, fortemente ancorata al territorio e pensata per una collettività che ha voglia di conoscere tutto ciò che sta intorno a sé e tutto ciò che sta al di fuori di un semplice concerto. Così il coinvolgimento di importanti siti storici quale attrattiva turistica della città di Palermo, come il Teatro di Verdura, il Complesso Monumentale di S. Anna, il Complesso Monumentale Santa Maria dello Spasimo ed il Real Teatro Santa Cecilia e non basta. Verranno, infatti, coinvolte Marching Brass Street Band che gireranno lunghe le vie del centro storico per far respirare aria di musica e note in jazz come segno tangibile di vita e di movimento, proprio subito dopo il periodo del lockdown, un periodo di dura prova per tutti gli artisti ed il mondo dello spettacolo. All’interno del Festival, sarà organizzato anche un Jazz Village. Tra i big del Sicilia Jazz Festival scorrono grandi nomi come quello di Stefano Bollani, appena vincitore ai Nastri d’Argento 2021 come compositore della migliore colonna sonora per il film “Carosello Carosone” ed ancora la leggenda della batteria Billy Cobham, il grande bassista e compositore camerunese Richard Bona, e ancora le produzioni inedite che vedono protagonista l’Orchestra Jazz Siciliana insieme ad alcuni esponenti di spicco della musica italiana come Alex Britti, Mario Biondi, Samuel Romano, Roy Paci ed un tributo a Franco Battiato. Tra gli appuntamenti anche il concerto dedicato a Lelio Giannetto, che vedrà la partecipazione dell’Instant Composer Pool e della Sicilian Improvisers Orchestra. Il Festival è stato preceduto da due eccezionali anteprime in esclusiva europea. La prima in luglio con Dee Dee Bridgewater, autentica leggenda del canto jazz, la grande artista di Memphis ritorna in Sicilia dopo 17 anni (la prima volta risale al 1988) e in agosto altra preview con Lucy Woodward, ex degli Snarky Puppy e, prima ancora, corista di Rod Stewart. Entrambe accompagnate sempre dall’Orchestra Jazz Siciliana. E il cartellone continua ad arricchirsi con le esibizioni dedicate ai cinque conservatori siciliani. Saranno presenti con svariate esibizioni i dipartimenti jazz dei conservatori “Alessandro Scarlatti” di Palermo, “Arcangelo Corelli” di Messina, “Antonio Scontrino” di Trapani, e gli istituti superiori di studi di musica “Vincenzo Bellini” di Catania e “Arturo Toscanini” di Ribera. Tutti i conservatori avranno degli spazi dedicati con tante performances grazie alle loro orchestre giovanili dirette e accompagnate dai docenti, ognuno per le competenze artistiche musicali. Il Sicilia Jazz Festival vede anche la partecipazione di artisti residenti nel territorio siciliano, a partire da Gianni Cavallaro, padre storico del jazz siciliano, Gianni Gebbia che si esibirà in trio e che ha avuto successi riconosciuti in diversi città internazionali come New York e Tokyo, Mimmo Cafiero, Vincenzo Palermo, Anna Bonomolo, la voce nera siciliana con la sua etno-jazz, il blues man Umberto Porcaro che ha vinto l’Italian Blues Award nel 2019, tra gli altri da Boston con furore la graffiante sassofonista e straordinaria interprete siciliana Carla Restivo, Jumpin Up, Le Corde Pazze o Alessandra Mirabella e tanti altri ancora. Un cartellone, quello del Sicilia Jazz Festival, che si preannuncia ricco e variegato con attività concertistiche continue e da vivere, perché la musica è sinonimo di vita, crescita sociale, culturale e aggregazione per possibili sviluppi turistici ed economici.
It was the beginning of the Jazz era, when Nick LaRocca born in New Orleans, Louisiana, the son of poor Sicilian immigrants recorded one of the most recorded jazz classics of all-time, “Tiger Rag”. He was part of what is generally regarded as the first recorded jazz band, a band which recorded and released the first jazz recording, “Livery Stable Blues” in 1917. From Frank Sinatra to Tony Bennett, Sicilian blood has jazz in its DNA. The first-ever Sicilia Jazz Festival honors the age-old tradition with a series of concerts and events from September 13 through 19, 2021. The Brass Group Foundation, established in 1974, is at the helm of this new festival aiming to promote contemporary Afro-American music, placing jazz at its center. Its first effort was to promote what is now the Orchestra Jazz Siciliana, an 18-piece big band that has previously recorded with Carla Bley and Steve Swallow for ECM Records and has been conducted by greats such as Gil Evans and Vince Mendoza. The Foundation has hosted soloists such as Frank Sinatra, Charles Mingus, Pat Metheny, Chet Baker, Oscar Gillespie.. The list goes on. Sicilia Jazz Festival finds itself inspired by history, taking place in four historical venues and hosting a total of 50 concerts including performances by Richard Bona, Bill Cobham and Stefano Bollani as well as Italian stars such as Mario Biondi, Alex Britti and Samuel that will be accompanied by the Orchestra Jazz Siciliana. These concerts are held at the festival’s main venue, Teatro di Verdura, seating 700 people at a safe distance. The Real Teatro Santa Cecilia, Complesso Monumentale Santa Maria dello Spasimo and GAM (Galleria d’Arte Moderna) will host a series of concerts, three each evening, by prime Sicilian jazz players such as Gianni Gebbia, Gianni Cavallaro and Carla Restivo. These artists will be joined by big bands hailing from the 5 (!) conservatoires of Sicily. Finally, the festival honors Sicilian composer Lelio Giannetto with a tribute by the Instant Composers Pool (NL) and the Sicilian Improvisers Orchestra on September 19. All in all, an ambitious first appearance on the Italian festival scene: Sicilia Jazz Festival looks forward to welcoming you.
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