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Recensioni

MiniFestival Villa Solomei, Anfiteatro Cucinelli e altri luoghi, Solomeo, 18 settembre 2021

21 settembre 2021 by Michele Manzotti in Concerti, Recensioni

www.festivalvillasolomei.it
www.teatrocucinelli.it

Foto (c) Sante Castignani concesse dal festival tranne la foto 3 di Michele Manzotti

Viene spontaneo iniziare dalla fine. Ovvero da un Sergio Rubini in stato di grazia che ha interpretato l’Inferno di Dante completamente spogliato da ogni retorica, e quindi affascinante nella sua essenzialità. Ma è bene ricordare come tutta la giornata del MiniFestival di Villa Solomei abbia presentato momenti musicali di livello eccellente passando dal Medioevo al mondo di oggi. Il tutto (con qualche fuori tema) sulle tracce di Dante. A partire dall’appuntamento iniziale che ha visto la cantante-attrice Laura Catrani presentare il suo Vox in Bestia. Lo spettacolo, già pieno di riconoscimenti e di apprezzamenti della critica, riprende passi della Commedia dantesca dedicati agli animali. Ai versi di Dante si accompagnano i testi di Tiziano Scarpa e le musiche per voce sola di Fabrizio de Rossi Re (Inferno), Matteo Franceschini (Purgatorio), Alessandro Solbiati (Paradiso). Catrani ha un modello ben preciso, quella Cathy Berberian che aveva rivoluzionato la prassi del canto classico: Vox in Bestia colpisce per l’autorevolezza dell’idea e dell’interpretazione.

Ci piace poi sottolineare due eccellenze dell’Umbria, la regione di Solomeo: la formazione Orientis Partibus e l’Umbria Ensemble. Nel primo caso è la musica antica a essere protagonista. Suoni prodotti con i flauti diritti, bombarda, liuto, salterio, viella e ovviamente la voce. Un viaggio sonoro nell’Ars Nova, ovvero la musica ai tempi di Dante, dove il rigore dell’esecuzione si unisce all’atmosfera di gioia dei pezzi profani creata dal gruppo. Due i momenti musicali dell’ensemble formato da Valeria Puletti, Stefano Benini, Roberto Bisogno, Giovanni Brugami, Vladimiro Vagnetti.

La seconda formazione ha invece eseguito in trio (più voce recitante di Carlo Dalla Costa) tre brani di autori contemporanei dedicati ad altrettanti momenti delle tre cantiche dantesche. Un’esecuzione che ha evidenziato al meglio e con grande gusto le idee degli autori, il già citato De Rossi Re (Inferno), Lucio Gregoretti (Purgatorio), Marco Frisina (Paradiso). Di grande professionalità i musicisti dell’ensemble Luca Ranieri (viola), Maria Cecilia Berioli (violoncello), Lucrezia Proietti (pianoforte)

In mezzo a queste esecuzioni c’è stato il momento del duo dell’Ensemble Vanvitelli (Gian Andrea Guerra violino barocco e Luigi Accardo organo) nella chiesa di San Bartolomeo, anche per festeggiare il recupero dell’organo, Il duo ha presentato brani di Albinoni, Corelli e Bach in un legame ideale tra i mondi musicali europei del ’700, con il grande musicista tedesco che aveva mutuato lo stile del concerto all’italiana in alcune sue composizioni.

Torniamo all’atteso momento finale citato in precedenza: i testi recitati da Rubini hanno trovato nei Solisti Aquilani (che hanno eseguito musiche di Gabriel Prokofev e alcune citazioni di Pergolesi), nel flauto di Massimo Mercelli e nell’elettronica di Martux–m partner ideali. Il Conte Ugolino con voce e effetti del computer è stato uno dei momenti più alti di una rassegna “mini” ma di grande valore.

Michele Manzotti

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