Simone Graziano – Embracing the Future

(Auand / Goodfellas)

 www.simonegraziano.it

Quando un musicista matura negli anni sente il bisogno di riflettere su se stesso. Di eliminare gli orpelli, di trovare un suono diverso, di chiudersi in casa a pensare e a scrivere. Il pianista jazz fiorentino Simone Graziano, dopo aver inciso dischi con varie formazioni (Frontal è il suo format più noto), ha deciso di proporre un album di pianoforte solo. Un rischio per ogni solista, visti i tanti illustri precedenti che condizionano linguaggi ed esecuzioni. Ma Graziano ha trasformato questo rischio in un’opportunità. Si è seduto al pianoforte della propria abitazione, lo ha preparato per proporre sonorità diverse e ha inciso dieci tracce. Il risultato è Embracing the Future.

Il futuro immaginato dal pianista è lontano da ogni riferimento al bop, ma anche dagli echi di Keith Jarrett che hanno influenzato decenni di esecuzioni pianistiche. Graziano tocca le note come se fossero quelle di un’arpa, proponendo melodie sincopate e non, alcune marcatamente infantili (il solista dedica il disco ai suoi figli Dora e Tancredi), orientali o legate al mondo classica, mentre altre volte i suoni si confondono in una nube per descrivere un cosmo immaginario, Si ascoltino Damn Spring, Nihilo, We Will Hug Again, Always Whispering per apprezzare al meglio la filosofia di questo lavoro.

Michele Manzotti

Nella foto: il pianista durante la presentazione del disco alla Sala Vanni, Firenze, 12 settembre 2021

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