(River Nile Records/Ala Bianca-Warner Music Italia)
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James Senese è un’icona, quasi uno stile di vita, un personaggio unico che ha donato la sua vita alla musica tra Pino Daniele, Napoli Centrale e la sua carriera solista. Un nuovo capitolo, per la precisione il ventunesimo dal titolo eloquente. Un basso incalzante sostiene “Voglio partì” che porta all’esplosione del Sax, cambio di rotta con “L’America” dove la voce di Senese è trascinante sopra ad un jazzato d’atmosfera. Ritmi funk per la successiva “James is back” con batteria e tastiere in primo piano, sonorità più elettroniche (con sintetizzatori) vari cambi di tempo e una coda in italiano in “Je sone”. “Jesce fore” è un blues dal sapore partenopeo con la voce e la chitarra in primo piano, si cambia ancora atmosfera con i ritmi trascinanti e sudamericani di ” ‘ O meglio amico mio” che lascia ampi spazi per i virtuosismi di Sax. “Duendes” è un brano totalmente strumentale dove Senese costruisce tappeti di fiati. Si ritorna a respiri di free Jazz in “Ancora Ancora” che lasciano spazio alla malinconica ballad finale “Tutta ‘ a vita accusì” con il piano, le percussioni e la sentita interpretazione vocale del protagonista. James è veramente tornato con un disco energico, convincente. a tratti nostalgico che ci dimostra ancora una volta il carisma di questo grandissimo musicista.
Marco Sonaglia
Tracce
Voglio partì
L’America
James is back
Je sone
Jesce fore
‘O meglio amico mio
Duendes
Ancora Ancora
Tutta ‘a vita accussì
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