(Warner)
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Era annunciato da un po’ di tempo ed è giunto graditissimo alla vigilia delle festività. Non per questo è un album natalizio, ma regala all’ascoltatore alcune perle da un canzoniere angloamericano da parte di due interpreti d’eccezione. Alison Krauss e Robert Plant sono tornati dopo la splendida avventura di Raising Sand del 2007, album prodotto da T-Bone Burnett e insignito del Grammy Award. Il trio si ricompone quattordici anni dopo e la schiera di coloro che lo avevano applaudito può ancora farlo nuovamente. Intanto per la classe degli interpreti che non si discute, poi per la scelta di un repertorio che intende il folk (e le forme popolari) come generi nobili sia che si tratti di quello britannico di Bert Janchs, sia di quello statunitense dei Calexico. I suoni di musicisti come lo stesso Burnett, di Marc Ribot alla chitarra, di Stuart Duncan a violino e mandolino per citarne alcuni escono come naturalmente ad affiancare le due voci come se non si trattasse di una collaborazione una tantum. E’ difficile scegliere i momenti migliori del disco, anche perché la qualità è una sua costante dall’inizio alla fine. Non possiamo non citare l’originale High and Lonesome di Plante e Burnett, Going Where The Lonely Go di Merle Haggard, It Don’t Bother Me del già citato Jansch affidati alla voce di Alison Krauss, il soul di Searching for My Love scritta da Bobby Moore, Trouble With My Lover di Allen Toussaint. Mettere il cd nel lettore e lasciatevi andare. Ci sono buone probabiltà che ci ringrazierete.
Michele Manzotti
Tracklist
1. “Quattro (World Drifts In)” Joey Burns, John Convertino
2. “The Price of Love” Don Everly, Phil Everly
3. “Go Your Way” Anne Briggs
4. “Trouble with My Lover” Allen Toussaint
5. “Searching for My Love” Bobby Moore
6. “Can’t Let Go” Randy Weeks
7. “It Don’t Bother Me” Bert Jansch
8. “You Led Me to the Wrong” Ola Belle Reed
9. “Last Kind Words Blues” Geeshie Wiley
10. “High and Lonesome” Robert Plant, T Bone Burnett
11. “Going Where the Lonely Go” Merle Haggard, Dean Holloway
12. “Somebody Was Watching Over Me” Brenda Burns
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