foto 1 Mitch Woods (foto Torsten Stahlberg)
foto 2 Stan Mosley (foto Simone Stagni)
Torna l’appuntamento, da lunedì 27 a mercoledì 29 dicembre, con il grande soul a Porretta Terme, località appenninica tra Bologna e Pistoia, chiamata dagli appassionati di tutto il mondo “Soulsville Europe”. Sarà un’edizione speciale, perché si tiene in inverno e non a luglio come da tradizione, con la partecipazione eccezionale di Stan Mosley, già vincitore per due volte del Chicago Music Awards come migliore voce maschile Rhythm’n'Blues e protagonista del Porretta Soul Festival del 2016. Bobby Rush, previsto in un primo momento, è stato fermato dalla pandemia, ma sarà presente il cantante-chitarrista Vasti Jackson, suo storico collaboratore. Porretta li celebra con un gigantesco murale alto 13 metri. Sul palco anche Curtis Salgado, mentore di John Belushi, e Mitch Woods & His Rocket 88’s (piano boogie-woogie), che si tratterranno a Porretta anche per il concerto di Capodanno.
Due le band residenti: Anthony Paule Soul Orchestra special guest Terrie Odabi e Allan Harris “Kate’s Soulfood” in collaborazione con Umbria Jazz Winter. Tra i musicisti italiani segnaliamo i Distretto 51 & The Capric Horns, la formazione varesina con Roberto Maroni all’organo Hammond che torna a Porretta dopo 10 anni, e Barbara Cola che si esibirà la sera del 27 dicembre. I concerti principali si terranno al Cinema Teatro Kursaal ma Porretta sarà una sorta di piccola Memphis con performance musicali negli alberghi e nei club. Infatti alle 16 del 27 dicembre Mitch Woods aprirà il festival alla Sottostazione. Un villaggio natalizio ospiterà una mostra mercato dei prodotti tipici del territorio. E’ prevista la presentazione del nuovo libro di Antonio Bacciocchi “Soul” Ed. Diarkos (Rusconi) e la proiezione del film di Giorgio Verdelli e Graziano Uliani “Le Strade dell’Anima”. Saranno inoltre organizzate visite guidate ai murales dei grandi del soul. Informazioni www.porrettasoulfestival.it