(Ruf Records)
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La tedesca Ruf, rispetto alle altre etichette discografiche, è quella che ha sempre avuto una maggiore attenzione per le artiste sia nere sia bianche. Alcune le ha scoperte, ad altre ha ridato valore, proiettandole verso proficue carriere, in dischi, riconoscimenti, concerti: Deborah Coleman, Samantha Fish, Sue Foley, Ana Popovic, Carolyn Wonderland sono alcune. L’ultima in ordine di tempo è Katie Henry, chitarrista/cantante bianca del New Jersey, giovane, già sicura di sé, messasi in luce nei locali di New York, tanto da attirare l’attenzione di certa stampa come The Guardian, che l’ha definita: un talento con cui devi stare al passo. Discograficamente ha esordito nel 2018 autoproducendosi, ma ecco che l’intraprendente etichetta tedesca la rilancia con questo disco fatto di dieci tracce autografe composte a quattro mani con il bassista/chitarrista slide Antar Goodwin, e registrate con una classica formazione di, chitarra, basso, tastiere, batteria, armonica. Sinteticamente esaustive sono alcune sue riflessioni riportate nella cartella stampa quando dice che ha passato dei momenti dove ha vinto e perso, ma la determinazione è stata necessaria per continuare con dosi avvolte di rock e roots music. Termine quest’ultimo che è un ampio terreno dove convergono una gamma di situazioni musicali, che Katie Henry prova a rendere chiare, passo dopo passo, fra le dieci tracce di un disco che è l’addizione fra qualche tematica riflessiva sul momentaccio che l’umanità sta vivendo, e un suono diretto, senza fronzoli e liberatorio. Registrato in gran parte dal vivo in studio nel maggio dell’anno scorso, Katie, voce, chitarra elettrica e piano, seguita da i suoi musicisti, parte forte con il grintoso rock-blues che da il titolo al disco, per poi ritrovarlo cadenzato in, Bury You. Torniamo un passo indietro nella scaletta per ascoltare del country in, Without A Fight, andiamo avanti, ma ci soffermiamo per due delicate ballate, eseguite molto bene da tutti e con lei seduta al piano, la delicata Setting Sun e l’espressiva, Blessings. Il blues più marcato, anche per la presenza dell’armonica, si palesa con, Too Long, ma con, Running Round, lei torna a sedersi al piano per un’altra ballata, per poi chiudere un disco dall’aspetto sincero e puro con, Catch Me If You Can. Katie Henry farà parte della affermata Blues Caravan Revue, edizione 2022, ideata dalla Ruf. Con lei hanno suonato: Antar Goodwin basso e chitarra slide, Ben Rice chitarra e voce, Kurt Thum tastiere, Greg Wieczorek batteria, Giles Robson armonica.
Silvano Brambilla
Tracce
On My Way
Empty Cup
Without A Fight
Bury You
Setting Sun
Got Me Good
Blessings
Too Long
Running Round
Catch Me If You Can
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