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Malcolm Holcombe – Tricks of the Trade

8 gennaio 2022 by Stefano Tognoni in Dischi, Recensioni

(Need To Know / Ird)
www.malcolmholcombe.com
www.facebook.com/malcolmholcombe

Originario della Carolina del Nord, pur essendosi avvicinato alla musica da bambino, grazie ad una chitarra ricevuta in regalo dalla madre, Malcolm Holcombe ha pubblicato il suo primo album, A far cry from here (1994), a trentanove anni, a Nashville, dove si era trasferito dopo la morte dei suoi genitori. Nella sua vita ha passato mille traversie, è caduto più volte, e altrettante si è rialzato, e finalmente deve aver raggiunto una buona stabilità, visto che negli ultimi sei anni ha prodotto un album all’anno, sui sedici totali della sua carriera. Il recente Tricks of the Trade contiene dodici tracce inedite, a sua firma, che lo confermano uno dei più pregevoli songwriter in attività. Elementi fondamentali, nell’economia musicale di Tricks of the Trade, sono Jared Tyler (chitarre, dobro, mandolino e cori) e Dave Roe (basso e contrabbasso) musicisti che vantano collaborazioni importantissime, il primo con Emmylou Harris, Wilco, The Tractors, John Hammond e Brandon Jenkins, il secondo con Tony Joe White, Johnny Cash, Marcus King, John Anderson, Dave Alvin, Joe Ely, solo per citare i più noti. Oltre a Mary Gauthier e Jaimee Harris ospiti speciali ai cori, la band che ha preso parte alle registrazioni è completata dagli ottimi Jerry Roe e Miles McPherson (batteria) e Ron De La Vega (violoncello). Tricks of the Trade è una magica fusione tra folk, blues e country, dove la chitarra acustica fingerpicking funge da struttura portante della maggior parte dei brani, impreziosita dagli interventi del dobro. Malcolm Holcombe, efficace anche con la chitarra acustica, ha maturato un songwriting di matrice roots, dove la sua voce roca, ricca di sentimento, e la valenza dei testi, che sanno toccare problematiche importanti e drammatiche in ambito sociale, rendono ogni brano una chicca da ascoltare con attenzione. Tricks of the Trade è un ottimo album, a conferma della valenza di un artista che meriterebbe maggior fama e riconoscimenti.

Stefano Tognoni

 

Tracce

Money Train

Misery Loves Company

Into the Sunlight

Crazy Man Blues

Your Kin

Damn Rainy Day

Higher Ground

Good Intentions

On Tennessee Land

Lenora Cynthia

Tricks of the Trade

Windows of Amsterdam (cd bonus track)

Shaky Ground

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