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Foto 1 (c) Adriano Siberna
Attivi dal 1979, quando ancora in duo i Mandolin Brothers allora formati da Jimmy Ragazzon e Paolo Canevari si esibirono in acustico in apertura a Fabio Treves, sono dapprima diventati, nel 1981, un gruppo elettrico di matrice rock/blues, sino ad arrivare con vari cambi di formazione e strumentazione, ad un repertorio improntato sul country-rock, il blues, il folk e, soprattutto, la roots music, tutti generi catalogabili nel filone “americana”, dei quali sono diventati ottimi interpreti prediligendo brani originali e cover scelte con attenzione. Gruppi come i Mandolin Brothers, “vivono” la musica in modo viscerale con l’obiettivo, non solo della pubblicazione degli album, sei sino ad oggi, ma principalmente per i live, dimensione dove si sentono maggiormente a loro agio riuscendo a trasmettere l’emozione che provano nell’esibirsi, e assorbendo di rimando, le sensazioni del pubblico che li segue sempre con attenzione e affetto. Per attenuare la mancanza dei concerti, e mantenere un contatto con il loro pubblico, per le ovvie cause di forza maggiore che ci attanagliano dal marzo 2020, i Mandolin Brothers hanno deciso di registrare, l’8 ottobre 2021, un concerto live in presa diretta, presso l’ Esoteric Pro Audio Theater di Villafranca di Verona, battezzandolo Alive and Naked, rendendolo però disponibile sul web il 20 dicembre, alla stregua di un regalo di Natale anticipato per i loro fans.
L’attuale formazione, stabile da parecchi anni, comprende, oltre agli storici leader Jimmy Ragazzon (voce, armonica chitarra acustica) e Paolo Canevari: (chitarre e slide), Marco Rovino (voce, chitarre), Riccardo Maccabruni (voce, tastiere e fisarmonica), Joe Barreca (basso) e Daniele Negro (batteria). Alive and Naked in un’ora di concerto, riesce a riassumere in modo esaustivo tutti gli elementi che contraddistinguono i Mandolin Brothers. Esibizione dalla grande carica emozionale, ottime doti dei musicisti, voci adeguate al genere proposto e repertorio di grande livello, dodici brani che spaziano dagli originali a loro firma ad alcune cover prese in prestito da artisti come Rolling Stones, Bob Dylan, Grateful Dead, David Crosby e Dave Alvin, rese personali grazie ai loro arrangiamenti. Alive and Naked è un regalo gradito, un’esibizione che merita di essere vista e rivista, ma che acuisce maggiormente la mancanza dei live in presenza.
Stefano Tognoni
Scaletta
Honky Tonk Woman
My Girl In Blue
Scarlet
Freak Out Train
Down Here
Almost Cut My Hair
Saigon
Come On Linda
Still Got Dreams
Deal
So Long Baby Goodbye
Like A Rolling Stone
Tagged Americana, Mandolin Brothers