(Fonè-Audiophile Productions)
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La musica spesso è l’arte dell’incontro, è stimolante per gli artisti trovare sempre nuove vie, nuove collaborazioni. Petra Magoni sicuramente è una di queste, la vulcanica cantante infatti ha da poco pubblicato un disco in compagnia di Ilaria Fantin che l’accompagna con l’arciliuto, uno strumento particolare e suggestivo. Il risultato è un viaggio di undici brani completamente diversi tra loro, in un’atmosfera veramente magica. Si inizia con la bellissima “Ho visto Nina volare” di De Andrè/Fossati tratta dal capolavoro di “Anime salve”. In questa nuova veste il brano assume ancora di più il senso di mistero, sottolineato nello scandire in determinato modo certe parole. “Sympathy for the Devil” diventa quasi più teatrale dell’originale dei Rolling Stones, mostrando bene l’istrionicità della cantante. “Perfect Day” è un saggio di intensità, sostenuta dai bellissimi arpeggi della Fantin e dai cori della stessa Magoni, mentre “Fenesta vascia” (canzone popolare napoletana del periodo Angioino) è una serenata struggente, malinconicamente perfetta. Si prosegue con una bella versione del grande classico di Joni Mitchell ” Both Sides, Now” (dal disco “Clouds” del 1969). Era difficile reinventarsi qualcosa per un classico come “Smoke on the water” dei Deep Purple, invece il duo è riuscito a fare qualcosa di spiazzante ed efficace. In “Che cosa sono le nuvole?” (il brano di Pasolini reso noto da Modugno) la liricità del canto si sposa con la morbidezza dell’arciliuto, ma si cambia completamente repertorio e atmosfera in “Cigarettes and coffee” di Scialpi (dal disco “Trasparente” del 1980) con un bel gioco di voci sovrapposte. “Nothing compares 2 U” di Sinead O Connor lascia spazio ai virtuosismi della Fantin e il canto si fa più rabbioso dell’originale. C’è ancora spazio per una versione energica di “Feeling good” (brano del 1965 reinterpretato da tantissimi artisti) e lo standard jazz “All of me” che chiude in maniera avvolgente e delicata questo disco. Un lavoro originale e ricercato: da sottolineare la scelta interessante scelta del repertorio così variegata e il feeling che si è instaurato tra le due artiste. Il canto della Magoni è sempre così vitale, ricchissimo di sfumature, con un’attenzione maniacale all’uso della parola che diventa elemento narrativo e una tecnica che definire solida sembra riduttivo. Non è da meno la collega Ilaria Fantin che suona con classe e pulizia, creando sempre un tappeto sonoro incantevole e mai banale. Un disco da amare in tutta la sua bellezza.
Marco Sonaglia
Tracce
Ho visto Nina volare
Sympathy for the Devil
Perfect Day
Fenesta vascia
Both sides now
Smoke on the Water
Che cosa sono le nuvole?
Cigarettes and coffee
Nothing Compares 2U
Feeling god
All of Me
Tagged Ilaria Fantin, Petra Magoni