Pagina Facebook Quei motivetti
Negli ultimi anni della sua vita Nicola Arigliano venne riscoperto dall’industria discografica e dalla televisione. Grazie a questa visibilità è venuta alla luce anche buona parte del suo passato fatto di molte incisioni, pellicole e spot pubblicitari. A più di dieci anni dalla sua scomparsa, un trio di musicisti ha deciso di recuperare questo repertorio importante seguendo come traccia la stessa carriera del crooner italiano sin dagli inizi. Il trio è formato dalla cantante Alessia Rubini, dal contrabbassista Fabio Penna e dal chitarrista Simone Sansonetti scegiendo come nome Quei motivetti, parafrasando uno dei brani interpretati da Arigliano nella sua attività. La serata, che si è svolta all’Acustico Club di Roma, ha mostrato la bontà del progetto dove i brani sono accompagnati da cenni storici raccontati in modo brillante da Alessia Rubini che è anche attrice e doppiatrice. In un’ora e quaranta circa sono stati molti i brani tratti dalla storia musicale di Arigliano ma anche quelli in stile Arigliano, come Silenzioso Slow. Da Permettete Signorina a Buonasera Signorina, inizio e fine dello spettacolo il trio ha proposto pezzi noti (Carina, Quel motivetto, E’ solo questione di tempo) ma anche curiosità, Tressette a quattro che Arigliano incise nel secondo live a Matera, e standard (Sunny Side of The Street). I due musicisti seguono perfettamente le idee della frontwoman, con grande solidità e inventiva. Alessia Rubini punta sulla potenza, ma riesce anche toccare corde più strettamente melodiche. Un progetto gradevole fatto con professionalità e che, grazie alla storia di Arigliano, non esclude ulteriori sviluppi.
Michele Manzotti
Tagged Alessia Rubini, Fabio Penna, Nicola Arigliano, Quei Motivetti, Simone Sansonetti