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Recensioni

King Of The World – Royal Ten

12 febbraio 2022 by Silvano Brambilla in Dischi, Recensioni

(CRS/Continental Record Service)
www.continentalrecordservice.nl

La Continental Record Service si propone come una etichetta discografica, si cura anche della distribuzione e promozione di artisti americani ed europei, ed ha una attenzione alle situazioni musicali dentro i suoi confini territoriali, ovvero i Paesi Bassi. Il paragone può essere fatto con l’italiana IRD. Aggiungiamo poi che quella zona europea era già stata segnata dal blues fin dagli anni sessanta e, via via, si formarono gruppi, si aprirono club, nacquero etichette discografiche e festival, qualcuno di questi, divenuto storico per una eccellente programmazione con bluesmen e soulmen neroamericani. Naturale dunque che la CRS si sia occupata del nuovo disco dei King Of The World, una band leader nel panorama blues dei Paesi Bassi, in attività dal 2013, ma che finora non è riuscita ad avere la spinta necessaria per aumentare la sua popolarità anche fuori dai confini nazionali. Hanno già un pugno di dischi alle spalle, uno di questi, il terzo, registrato negli Stati Uniti. Pur con un paio di cambi di organico, alla batteria e alla chitarra, qui da qualche anno c’è il chitarrista belga Stef Delbare, la formazione è sempre in quartetto e continuamente stimolata a dare risalto al loro rock blues, basato sì su uno sguardo a quella tradizione elettrica, ma con la sezione ritmica mai fuori dalle linee, compatta e concentrata a fornire il sostegno agli approfondimenti della chitarra, dell’hammond e della voce. Le sonorità non sono uniformate, nelle pieghe della maggior parte dei pezzi c’è una varietà di proponimento. In, Pressure, c’è un grintoso passo dove è la chitarra in evidenza, per poi lasciare all’hammond B3 la parte principale in, Money Talks, e lasciare fluire più voci in, Soul Searching. Il suono si fa possente per segnare il passo nello slow blues, Time To Say Bye Bye, per poi tornare ad usare ancora la molteplicità delle voci nelle rotondità sonore di, Eyes Of A Child e, Love Motel, per chiudere con il lungo slow blues, Let It Roll. Auguriamo ai King Of The World di diventare più conosciuti di quanto lo sono oggi.

Silvano Brambilla

 

Tracce

Pressure

Money Talks

Soulsearchin

Someone Like You

Time To Say Bye Bye

Unsung Heroes

Eyes Of A Child

Judgement Day

Love Motel

Run Run Run

Let It Roll

 

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