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Recensioni

Maria Cefalà – Discovering Bach

19 aprile 2022 by Michele Manzotti in Dischi, Recensioni

(Tǔk Classic-Tǔk Music / Ducale Music)
www.tukmusic.com
https://mariacefala.com/

Questo è il primo titolo della sezione classica all’interno dell’etichetta fondata da Paolo Fresu. E l’autore, al di là delle intenzioni dello stesso jazzista, non poteva essere che Johann Sebastian Bach. Perché la lezione del compositore nato nel 1685 e morto nel 1750, è valida ancora oggi e tanti musicisti di vari generi guardano alla sua opera come fonte di ispirazione. E grazie all’ascolto delle sue musiche c’è sempre qualcosa di nuovo da scoprire. Come in questo caso, grazie alla protagonista del disco, la pianista Maria Cefalà. Che come nel titolo decide di riscoprire Bach. Innanzitutto scegliendo di utilizzare il proprio pianoforte, un Kawai, preferito ad altri marchi più famosi, Quindi selezionando tre aspetti diversi della produzione bachiana da tastiera, le Invenzioni a due voci, il Concerto italiano e una delle Partite (la numero 6 in mi minore). E’ proprio dalle prime tracce che si capisce la direzione intrapresa dalla pianista, quella della valorizzazione dei temi attraverso una cantabilità molto spiccata. Le Invenzioni, da molti conosciute più per la funzione didattica che artistica, sono momenti necessari per capire le basi del contrappunto di Bach grazie al rapporto paritario nel lavoro delle due mani. C’è poi la luce del Concerto italiano con le sue armonie e l’evocazione delle orchestre d’archi di compositori come Antonio Vivaldi. Ci sono infine i movimenti della Partita a evidenziare ancora di più le intenzioni di Maria Cefalà, dalla monumentale Toccata in apertura a movimenti come la Corrente o la Giga dove compaiono gli accenti sincopati che ritroveremo nella musica moderna e nel jazz. Un bel modo per celebrare un inizio di collana, grazie a un’interpretazione concreta e di grande forza melodica.

Michele Manzotti

 

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