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Recensioni

Mississippi Heat – Madeleine

5 agosto 2022 by Stefano Tognoni in Dischi, Recensioni

 

 

 

 

 

 

 

 

Van der Linden Recordings
www.mississippiheat.net

Con la recente pubblicazione di Madeleine, i Mississippi Heat hanno raggiunto il traguardo del tredicesimo album, a partire da Straight From The Heart del 1992. Il nome della band è un palese omaggio al blues ed alla cultura della zona del Mississippi per la quale, il leader, autore e armonicista Pierre Lacocque, prova una grande ammirazione. Nato in Israele da genitori Belgi, Pierre Lacocque ha vissuto in Germania, Francia e Belgio prima di trasferirsi con la famiglia, nel 1969, all’età di sedici anni, a Chicago.
L’arrivo a Chicago ha segnato un punto di svolta nella vita di Pierre Lacocque, una vera e propria sorta di “sliding doors”, che lo ha portato ad innamorarsi del blues e dell’armonica, sino ad arrivare a collaborare con artisti come Lurrie Bell, Billy Flynn, James Wheeler, Carl Weathersby, Dietra Farr e molti altri, per poi formare, come band leader, i Mississippi Heat tenendo sempre come riferimento Little Walter, suo mentore e principale punto di riferimento. Madeleine, contenente dodici brani originali interamente composti da Lacocque, celebra i trent’anni di attività della band e la line up che ha preso parte alla registrazione è formata dallo stesso Lacocque all’armonica, Inetta Visor e Daneshia Hamilton ad alternarsi alla voce solista, i chitarristi Michael Dotson e Giles Corey, il tastierista Chris “Hambone” Cameron e la sezione ritmica formata dal bassista Brian Quinn e il batterista Terrence Williams. Mark Franklin alla tromba, Kirk Smothers al sax, Nanette Frank, Diane Madison e Mae “”Nadima Kohn ai cori, Johnny Iguana alle tastiere e Ruben Alvarez alle percussioni contribuiscono a variare il sound complessivo del progetto che pur ispirandosi nel rispetto della tradizione al Chicago Blues, cerca di personalizzarlo contaminandolo con Latin, R&B, Zydeco, e non solo. In alcune tracce compaiono, in veste di ospiti, Lurrie Bell e Carl Weathersby alla chitarra e voce e Kenny “Beedy Eyes” Smith alla batteria. Il virtuosismo di Lacocque, le spiccate doti di tutti i musicisti e cantanti coinvolti, la cura prestata alla composizione ed agli arrangiamenti rendono Madeleine un ottimo omaggio per il trentennale di attività, un album consigliato a tutti gli appassionati del genere proposto.

Stefano Tognoni

 

Tracce

Silent Too Long

Batty Crazy

Havana En Mi Alma

Uninvited Guest

Nothin’ I Can Do

Empty Nest Blues

Ridin’ On A Hit

Everybody Do Somethin’

Madeleine

At The Lucky Star

Truth Like Rain

Trouble

 

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