The Clara Rose Band – Live Live Love
Produzione Indipendente
www.clararosemusic.com
La tradizione musicale irlandese vanta molti artisti, alcuni dei quali, a ragione, sono diventati delle eccellenze della musica, da quella popolare, al blues e i suoi dintorni, al rock, al pop. La stragrande maggioranza di loro sono di genere maschile, la rappresentanza femminile è dunque, purtroppo in minoranza, le sole, Sinéad O’Connor e Enya, hanno raggiunto vertici di popolarità internazionale, mentre c’è chi ha sì tanti estimatori nel proprio paese, ma meno da altre parti. Anche Clara Rose, cantante/chitarrista, è più conosciuta in Irlanda che altrove, ha già pubblicato qualche disco, uno dei quali condiviso con l’armonicista irlandese, Don Baker, ma non solo, perché ha una laurea in musica, ha ottenuto un master in musicoterapia, ed è una delle vocalist dello spettacolo “Ladies In The Blues” che gira con successo i teatri in Irlanda. Altro fattore determinante, è di Dublino. “Gli Irlandesi sono i più negri d’Europa, i Dublinesi sono i più negri d’Irlanda (…)”, (è una delle frasi pronunciate dal personaggio Jimmy Rabbitte nel film “The Commitments” con un ottima colonna sonora). La Capitale della Repubblica d’Irlanda è un luogo ricco di cultura e la musica ne è una parte importante, citiamo alcuni musicisti provenienti da quella città: gli storici The Chieftains, la band di rock Thin Lizzy, Bob Geldof, la suddetta Sinéad O’Connor, Glen Hansard (uno degli ex The Commitments ora con una rilevante carriera solista). Per i suoi tratti professionali di cui sopra, e l’assimilazione di varie influenze, ci troviamo di fronte ad una valida artista che dispone di mezzi espressivi per ampliare ulteriormente la sua conoscenza in Europa come negli Stati Uniti e, come cercare di farlo, se non in modo diretto con un disco dal vivo che lo ha presentato come “The Clara Rose Band Plus Special Guest”, come a volere sottolineare la complicità di tutti i musicisti, una dozzina, nella riuscita del live registrato in due luoghi, all’Arthur Blues and Jazz Club di Dublino e al The Garage Theatre di Monaghan. Non ha importanza quali pezzi hanno suonato nell’uno o nell’altro luogo, tutte le performance hanno lo stesso comun denominatore, una efficace carica. L’avvio è con la ballata elettroacustica dalla bella armonia, “Broken Woman Blues”, niente male poi la cadenza che movimenta il blues di “Love Me Like A Man” complice anche una sezione fiati ben equilibrata. Naturale che Clara Rose ha guardato nell’universo femminile a partire da uno dei celebri pezzi country di Dolly Parton, “Jolene”, per passare ad una versione di “Ball & Chain” di Big Mama Thornton, con un pensiero anche a Janis Joplin, imprimere un passo blues/r&b per “Hit or Miss” di Odetta, e affrontare una delle più belle soul ballad, “I’d Rather Go Blind”, Etta James, Koko Taylor, per citare due cantanti che l’hanno resa immortale, anche The Clara Rose Band ne ha fatto una versione con pathos. “Angel From Montgomery” del cantautore americano John Prine, scomparso nel 2020, conferma quanto la duttilità è un bell’impulso per lei, per i musicisti e per il pubblico, quest’ultimo catturato dalla ballad con fiati di “Sex & Music”, e coinvolto dalla storica, “Like A Rolling Stone”. Un cd live appagante!
Silvano Brambilla
Tracce
Broken Woman Blues
Love Me Like A Man
Throw The Dice
Jolene
Foxtrot Blues
Ball & Chain
Hit Or Miss
I’d Rather Go Blind
Angel From Montgomery
Blue Negligée
Sex & Music
Like A Rolling Stone
Tagged blues, Clara Rose