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A sei anni da “Disco rotto” torna il cantautore e chitarrista Andrea Tarquini con un nuovo lavoro intitolato “In fondo al 900″. Nove brani scritti da Tarquini e registrati, mixati, prodotti da Fabrizio “Cit” Chiapello che nel disco suona pianoforte, tastiere, percussioni. In apertura troviamo “Ufo Robot” arrangiata da Paolo Giovenchi e Primiano Di Biase (entrambi musicisti di Francesco De Gregori) con sonorità vintage e richiami agli Audio 2. La successiva “Cantautori indipendenti” cantata con il collega Federico Sirianni è marcata dalla pedal steel di Smith Curry e dalla chitarra acustica, mentre “L’amore in frigo” ha sonorità tra funky e reggae con il mandolino di John E Frazier III , la chitarra elettrica di Paolo Penna e l’organo hammond di Nicolò Protto. Atmosfera delicata e intensa per la degregoriana “In fondo al `900″, cullata dal pianoforte e dagli archi che ci porta all’ukulele e alla tromba di Raffaele Kohler che colorano “Cassa (in) quattro”, scritta insieme a Luca Swan Andriolo. “Parakaò” è un valzer dal sapore country con chitarra acustica , mandolino e la pedal steel di Alex Valle, invece “Uve al sole” è uno strumentale dedicato ad un amico scomparso sostenuto dagli arpeggi della chitarra acustica e dal sax soprano di Luca Velotti. “Pioggia d`estate” ha un bell’andamento con violino di John E Frazier III in primo piano e l’immancabile mandolino, “Adios amigos” chiude il disco con un tappeto di pianoforte, gli arpeggi di chitarra acustica e il violino di Ramon McLoughin. Tarquini lega la scuola della canzone romana con le sonorità americane e lo fa con un disco volutamente vecchio. Come un odierno Don Chisciotte, combatte i mulini a vento della modernità con la sua chitarra tra vino, polvere e storie antiche.
Marco Sonaglia
Tracce
Ufo Robot
Cantautori indipendenti (feat. Federico Sirianni)
L`amore in frigo
In fondo al `900
Cassa (in) quattro
Parakalo’
Uve al sole
Pioggia d`estate
Adios amigos