Ruf Records
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È incessante l’attività della Ruf, e per questo ne consegue che ha sempre un orecchio rivolto anche alle nuove generazioni che, per la maggior parte di loro, ha sì iniziato il percorso partendo dalla tradizione, blues principalmente, per poi proiettare una propria identità in ambito contemporaneo. Ecco dunque nel catalogo della etichetta tedesca, musicisti americani ed europei come: Oli Brown, Devon Allman, Victor Wainwright, Eddie 9V, Will Jacobs e, ultimo in ordine di arrivo, Ashley Sherlock, giovane chitarrista inglese al debutto discografico, dopo due Ep e il riconoscimento dalla UK Blues Federation, come miglior giovane artista blues 2022. Oggi l’interesse che ha già nell’ambiente musicale inglese viene amplificato con questo esordio discografico dove le sonorità blues rimangono molto sullo sfondo, per una rappresentazione palesemente rock agrodolce, in qualche caso più personale, in altri più convenzionale. Dalla sua Ashley ha già una capacità nel modulare il canto spesso segnato dal falsetto, così come sa maneggiare la chitarra elettrica e saper farsi seguire da, batteria, basso e sax. Si presenta subito senza fronzoli con un passo di crudo rock, “Trouble”, replicato in “Realise” e “Goodbye To You”, ma il suo segno distintivo si trova nei pezzi dove riesce a dare un cambio di passo, ovvero, ad una traiettoria intima che segna la prima parte, Ashley Sherlock la riveste in seguito con dosi di energia, tuttavia sempre controllate, “Empy Street”, “Dear Elizabeth”, “Something’s Got To Give”, la conclusiva “Backstage Wall”. Ashley Sherlock è uno degli snodi del Blues Caravan Tour 2023, ennesimo giro promozionale della Ruf per far conoscere soprattutto le ultime novità.
Silvano Brambilla
Tracce
Trouble
I Think That She Knows
Realise
Empty Street
Time
Our Love
Goodbye To You
Dear Elizabeth
Something’s Got To Give
Last Call
What If I Said To You
Backstage Wall
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