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Colonna portante del blues finlandese, Micke Bjorklof ed i suoi Blue Strip vantano una carriera trentennale che li ha resi celebri in tutta la Scandinavia ed in molte altre nazioni del nord Europa, senza dimenticare le loro proficue esperienze un USA e Giappone. Sulle pagine del Popolo del Blues, abbiamo imparato a conoscerli ed apprezzarli nei primissimi mesi del 2016 e da allora seguiamo con attenzione e interesse l’evolversi della loro carriera. Oltre che da Micke Bjorklof (voce, armonica e chitarra elettrica), la band e composta da Ville “Lefty” Leppänen (chitarra elettrica, slide e acustica, mandolino e cori), braccio destro di Micke anche nel progetto discografico parallelo denominato Micke & Lefty, da Teemu Vuorela (batteria), Seppo Nuolikoski (basso e cori) e Timo Roiko-Jokela (percussioni e vibrafono midi). Colors Of Jealous, il loro ultimo recentissimo album, pubblicato il 16 giugno, contiene undici tracce originali, tutte firmate da Ville Leppänen, ad eccezione di Feell It In My Bones scritta a quattro mani da Ville Leppänen e Seppo Nuolikoski. Pur rimanendo il blues il comune denominatore di ogni brano, rispetto agli album precedenti sono più marcate le contaminazioni con il rock/blues grazie anche agli interventi di Harri Taittonen (organo Hammond e tastiere) e di Lena Lindroos e Veera Railio (cori). La grande cura prestata agli arrangiamenti, la voce e l’armonica di Micke Bjorklof, le qualità di tutti i musicisti fanno sì che ogni canzone debba essere ascoltata con attenzione. Highway Highway e Long Ago hanno le carte in regola per diventare degli hit single, Feell It In My Bones e Thought You Were Mine, riportano, grazie anche all’armonica, in territori più vicini al blues, Colors of Jealousy riesce ad emozionare, grazie alla cura delle dinamiche, alla voce di Micke ed ai cori femminili, arrangiati da Lena Lindroos, stesse sensazioni procurate dalla più scarna Are you real, ma trovare una traccia di minor valenza, è impossibile. Per gli amanti delle sei corde, album come Colors Of Jealous consentono inoltre di scoprire un chitarrista come Ville Leppänen, dotato di un gusto non comune, a suo agio tanto con l’elettrica, quanto con l’acustica e la slide, mai invadente, ma sempre “al posto giusto nel momento giusto”, dote non comune. Complimenti Micke Bjorklof & Blue Strip, obiettivo raggiunto anche questa volta.
Stefano Tognoni
Tracce
Highway Highway
Feell It In My Bones
Colors of Jealousy
Missing That Woman
Are You Real
Long Ago
Thought You Were Mine
Good Times Somehow
Get Out
Into The Fire
It Takes Two
Tagged blues, Finlandia, Micke Bjorklof, Micke Bjorklof & Blue Strip, rock blues