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Luca Giordano Band – Sound Tracks Jazz&Blues Festival 14/10/2023

22 ottobre 2023 by Silvano Brambilla in Concerti, Recensioni

 

 

 

 

 

 

 

Luca Giordano Band – Sound Tracks Jazz&Blues Festival 14/10/2023

La diciannovesima edizione del Sound Tracks Jazz&Blues Festival è stata purtroppo la prima senza Luciano Oggioni, scomparso nel gennaio di quest’anno. Insieme alla moglie Daniela Rossi, ha avviato e fatto crescere un Festival diventato uno dei più conosciuti, anche a livello internazionale, proponendo di anno in anno artisti neroamericani e bianchi, di blues, rock-blues, soul, con un continuo sguardo anche ad esponenti della realtà italiana. Fin dall’inizio la manifestazione si caratterizza per essere itinerante andando in scena, non senza problematiche, in alcuni comuni dell’alto milanese, la cui disponibilità include anche un punto fermo del Sound Tracks, i concerti gratuiti. Quest’anno sono stati coinvolti sette comuni: Nerviano con il concerto della cantante neroamericana Lakeetra Knowles & Muisc Train Band di Pablo Leoni; San Giorgio su Legnano con il trio The Crowsroads; Lainate con l’ottimo concerto di Luke Wislow King meravigliosamente accompagnato da Roberto Luti chitarra, Simone Luti basso ed Enrico Cecconi batteria; Canegrate con gli Holebones; Cerro Maggiore con il rinomato e stimato Paolo Bonfanti Band, in ricordo di Luciano Oggioni, con un concerto di soli pezzi dei Rolling Stones, gruppo da sempre amato da Luciano; Busto Garolfo con Egidio Ingala & the Jacknives, per chiudere a Castano Primo con Luca Giordano Band, concerto questo, di cui ci soffermiamo, tenutosi all’Auditorium Paccagnini nella bella sala semicircolare con un comodo palco che garantisce varie tipologie di manifestazioni.

 

 

 

 

 

 

 

Un grande palco per un grande musicista. Luca ha un talento innato che non ha sprecato ad inseguire mire prettamente commerciali, con un’anima black, formata dal blues, dal soul e dal funky, ha sempre cercato il feeling più spontaneo e questo gli è valso il riconoscimento e la collaborazione per concerti e registrazioni con alcuni principali esponenti degli stili sopracitati, esempio: Bob Stroger, Jimmy Burns, Carlos Johnson, Kenny “Blues Boss” Wayne, Mighty Mo Rodgers, Sax Gordon, le blueswoman, Nora Jean Bruso, JJ Thames, ecc. Con loro ed anche a proprio nome, ha suonato in mezzo mondo, compreso più volte al Sound Tracks. Per l’edizione di quest’anno si è presentato con la sua band, un trio di validissimi musicisti ben noti nell’ambiente musicale, Walter Monini basso, Fabio Colella batteria, Abramo Riti tastiere. E che dire di Luca Giordano, costantemente concentrato con la chitarra elettrica per ricavare il meglio che c’è nell’espressività, fatta di fraseggi puliti, sobri, a tratti intimi e all’occorrenza carichi, tutto senza aiutarsi con pedaliere varie, un autentico chitarrista.  L’inizio è già di per sé eccellente, per una lunga versione strumentale di, What’s Going On, di Marvin Gaye, composta dal soulman neroamericano a cavallo fra gli anni sessanta e settanta per denunciare una guerra, quella del Vietnam e tutto quello che ne conseguiva. Luca Giordano volutamente l’ha voluta eseguire collegandola con i drammi che stiamo purtroppo vivendo. Non sarà l’unica cover, a parte le ultraclassiche, Got My Mojo Working e Shake Your Money Maker, va fatto un plauso per averne proposte altre che non rientrano nelle canoniche scalette dei concerti di blues, come, King Of The Jungle, di Eddie C Campbell, Don’t Ever Leave Me, di Carlos Johnson, uno slow eseguito da Luca Giordano Band con un magistrale blues feeling, No Consideration di Jimmy Burns. Con tutti e tre i bluesman citati, Luca ha collaborato quando era a Chicago. Senza soluzione di continuità, ha anche chiamato un paio di volte sul palco l’armonicista Egidio Ingala per una sorta di blues jam, apprezzata dal pubblico, entusiasta di tutto il concerto.

Silvano Brambilla

Foto di Carlo Carugo

 

 

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