Produzione Indipendente
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Oltre che essere un valente musicista, Luca Giordano ha dalla sua anche capacità intuitive nel cogliere qualità da degli interpreti blues e soul, neroamericani e bianchi, e creare una intesa certificata in concerti e dischi. È stato così anche per Leon Beal, da Jasper (Florida), esponente di sentieri stilistici di cui sopra, dopo una contiguità e un buon successo con il gospel, rimasto parte integrante del suo essere cantante e componente di gruppi. La sua formazione artistica è mutuata anche da esperienze come attore teatrale in, Another Saturday Night, e come cantante/presentatore per uno spettacolo di cabaret. Un artista dunque che sa interessare il pubblico, ora con quel naturale portamento da soul singer. Nel 2019, Luca Giordano con la sua band, allargata con una sezione fiati curata dal noto Sax Gordon, lo ha accompagnato in tour in Europa, passando anche dal Porretta Soul Festival, un ambito perfetto per esaltare le sue doti, grazie anche ad un’ottima intesa con la band, calata nella migliore espressione soul e r&b. Il cd è una considerevole testimonianza, Leon Beal ha un accento e una carica vocale che rimanda a due giganti della black music come, Solomon Burke e Mighty Sam McClain. Del primo si hanno già segnali in “Hole In The Wall”, dove il canto è inframezzato dal parlato, con cenni della sua vita, del Porretta Soul Festival e del luogo della manifestazione, il Rufus Thomas Park, ricorda Rufus con brevi frammenti cantati di “Do The Funky Chicken” e “Walking The Dog”, cita la Stax, Otis Redding del quale accenna Mr. Pitiful, cita Sam & Dave e accenna, Hold On I’m Coming. Il cd è composto da otto pezzi, senza soluzione di continuità, ottimo uno dei manifesti della lotta per i diritti civili, None Of Us Are Free (l’ha incise anche Solomon Burke), mentre se per l’autografo, Keep On Pushin, c’è da sottolineare ancora la Luca Giordano Band, la soul ballad, Glory Of Love, ci fa mentalmente ripetere, quanto è bravo Leon Beal! Ora due standard, Cry To Me, e, A Change Is Gonna Come, altra soul ballad con una superba interpretazione da parte di tutti. L’ultimo pezzo è ancora un suo autografo, Still Here, che prendiamo come una promessa che torni, “ancora qui”, in Italia, per altri concerti di questa levatura.
Silvano Brambilla
Tracce
Don’t Cry No More
Hole In The Wall
None Of Us Are Free
Keep On Pushin
Glory Of Love
Cry To Me
A Change Is Gonna Come
Still Here
Tagged blues, Leon Beal, Luca Giordano