New Shot Records
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È una bella storia quella dietro alla New Shot Records. Due veterani, nel senso di militanza per la musica, appassionati, ed amici, Renato Bottani e Marco Melzi, hanno unito le forze per creare una vera etichetta indipendente a conduzione familiare, coinvolgendo anche le rispettive consorti con ruoli di responsabilità. C’è molta attenzione per ogni disco, dalla registrazione alla masterizzazione, dalla grafica, alla stampa, alla promozione. “Il focus principale è sui cantautori/roots e, molto probabilmente, le nostre uscite saranno etichettate, Americana o…chi più ne ha più ne metta, per quello che vale”. Queste parole fanno parte dello “statuto” dell’etichetta, con l’intento dunque di proposte variegate che, con tutta probabilità, sono state e continuano ad essere gli ascolti musicali dei due boss, fra i quali la black music, per mano anche di musicisti bianchi. Oltre a questo, la natura di etichetta indipendente è anche per ri/valutare artisti, e relative situazioni discografiche, che conservano ancora una reale passione e genuinità, senza l’ossessione di seguire le logiche di mercato. Fra questi c’è l’armonicista/cantante Lil A (Alex Woodson all’anagrafe), il quale ha un disco all’attivo, Hip Ya, ma non è il primo, perché nel 2010 aveva realizzato, Special Project, destinato però solo a promoter e organizzatori con il fine di trovare concerti. Tempo dopo il disco fu ascoltato da Renato Bottani che rimase favorevolmente colpito, al punto di accordarsi per ripubblicarlo tramite la New Shot Records, con un altro titolo, A Blues Project. A suo dire gli appassionati di blues non dovevano essere esclusi dall’ascoltare un disco di così alto livello stilistico/interpretativo, dove la bravura di Lil A and The Allnighters (nell’insieme un compatto combo, oltre l’armonica, due chitarre, basso e batteria), è amplificata dalle registrazioni in presa diretta, pronti via, con tutta l’autenticità di quel blues della California meridionale, e in generale del west coast blues, che già si ascoltava da armonicisti, come i compianti, William Clarke e James Harman, da Rod Piazza and The Mighty Flyers, da Rick Estrin, tutti discepoli di, Little Walter, George “Harmonica” Smith, Junior Wells, James Cotton. Dieci sono le tracce fra autografi e cover, con menzioni per le rivisitazioni degli standard, Mellow Down Easy, e, Off The Wall, per il buon incedere di, Saturday Night Blues, per un passo sobrio quanto convincente di atmosfere chicago blues con, Sweet Dough Maker, prima dello swingante, Ain’t Gonna Do It. Ragguardevole anche il rallentato blues, Left Me With A Broken Heart, per poi aumentare il nostro battito del piede, trascinati da, A.C. Boogie. Quando dischi come questo non rimangono più al buio, è una soddisfazione per gli appassionati di blues e dell’armonica!
Silvano Brambilla
Tracce
Low Down Dog
Mellow Down Easy
Off The Wall
Saturday Night Blues
Sweet Dough Maker
Ain’t Gonna Do It
Chicken Shack
Left Me With A Broken Heart
Hands Off
A.C. Boogie
Tagged blues, Lil A and The Allnighters