Sheryl Youngblood & The Delmark All-Stars – Every Day Of Life (Single)
Mike Wheeler & The Delmark All-Stars– Serves Me Right To Suffer (Single)
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Bob Koster (da Whicita, Kansas), si appassiona alla musica, soprattutto jazz, fin da bambino, ascoltandola dalla radio. Già da adolescente inizia ad acquistare dischi e in seguito vedere concerti nei club di Kansas City. Nel 1953 si trasferisce a St. Louis per studiare al college. È in questa città che il ventenne Koster, sempre più motivato, inizia a mettere le basi per quelle che diventeranno le sue storiche attività, tutte legate da un comun denominatore, la profonda passione per la musica neroamericana. A St. Louis, inizia a vendere dischi nel suo dormitorio, frequenta i jazz club, fa conoscenze, fra queste con un certo Ron Fister, con il quale aprirà un negozio di dischi, K&F Sales, in seguito cambiato in, Blue Note Records Shop. L’alleanza fra i due ha poca vita, Bob Koster continua l’attività sistemandosi in un altro negozio che si trova all’angolo di Delmar Street, dove muove i primi passi anche da discografico, registrando un gruppo locale di jazz, i Windy City Six, pubblicandolo sotto il marchio, Delmar. Ha doti anche di talent scout, trovando bluesman che stanno a St. Louis come, Speckled Red, JD Short, Big Joe Williams. Nel 1958 si trasferisce a Chicago, città che era divenuta Capitale della cultura musicale afroamericana, per un concentramento di, situazioni stilistiche, dal gospel al blues, dal jazz al doo-wop, dal rock’n’roll, al soul e r&b; di etichette discografiche, Chess, Cobra, Vee-Jay, Delmark naturalmente, più qualche realtà più casalinga; e club, tanti, dal north side al west side, al south side. Koster acquista il Seymour’s Jazz Mart, cambiando subito il nome in, Jazz Record Mart, aggiunge la, K, al nome Delmar e ricava la sede dell’etichetta nel seminterrato del negozio di dischi. Durante tutta la sua lunga attività, è sempre stato una persona osservante della sua passione fra jazz e blues, pubblicando perle discografiche inamovibili nella storia, non solo della musica nera. Citarne qualcuna diventa imbarazzante a discapito di altre, ma…Hoodoo Man Blues, dell’armonicista Junior Wells, con Buddy Guy chitarra, Jack Myers basso, Bill Warren batteria, e…West Side Soul, di Magic Sam, rimangono due perle pregiatissime! Superata abbondantemente la soglia degli ottant’anni, nel 2018 Koster si è ritirato a vita privata, purtroppo durata solo tre anni essendo scomparso nel 2021, vendendo il marchio Delmark a, Julia A Miller (Presidente/CEO) e a Elbio Barilari (Direttore Artistico). I due soci continuano a tenere vivo un pezzo di storia della musica, e in attesa di interessanti novità, l’anno scorso hanno festeggiato i settant’anni della più vecchia etichetta discografica indipendente, con una antologia composta da blues eseguiti da: Junior Wells e Buddy Guy, Magic Sam, Otis Rush, Dinah Washington, T-Bone Walker, Little Walter e Muddy Waters, Memphis Slim, Jimmy Johnson; e un concerto tenutosi nel settembre dell’anno scorso allo Space di Evanston (Illinois), da dove sono stati estratti anche questi due singoli, gli ultimi pubblicati in ordine di tempo.
Rispettando le date di emissione, partiamo da un nuovo innesto in casa Delmark, Sheryl Youngblood, canta, suona la batteria e le tastiere, tutto appreso in famiglia, sua madre era una cantante gospel e suonava il piano, mentre suo fratello la batteria. Una bambina prodigio dunque, cresciuta con la musica sacra fino a quando in giovane età forma la prima band tutta al femminile e allarga la sua veduta musicale verso il blues, passando da una esperienza con il doo-wop con i chicagoani, The Spaniels, per poi formare un nuovo gruppo al femminile di rhythm&blues e funk. In attesa di un intero disco, ecco una prova dal vivo con, Every Day Of Life, dello stimatissimo bluesman, Jimmy Johnson (è stato anche lui un’artista Delmark), dove possiamo ascoltare tutta la carica interpretativa di Sheryl Youngblood.
Il secondo singolo è del bluesman nato, cresciuto e residente a Chicago, Mike Wheeler. Ha all’attivo tre dischi, due dei quali per la Delmark, ma ha sempre suonato la chitarra più per gli altri in dischi e concerti, per blueswoman, bluesman, e formazioni varie, e la conferma è che fa parte anche degli All-Stars, che hanno accompagnato la Youngblood, insieme all’altro chitarrista, Dave Specter, a Roosevelt Purifoy hammond, Larry Williams basso, Cleo Cole batteria. Gli stessi musicisti sono accanto anche ad un convincente Mike Wheeler, ora nel ruolo di leader, nella rivisitazione, in pieno clima chicago blues, di, Serves Me Right To Suffer, di John Lee Hooker, ripreso tra i tanti anche da Jimmy Johnson, scomparso il 31 Gennaio del 2022. Questi due singoli sono un tributo a lui. Auguriamo altra lunga vita alla Delmark!
Silvano Brambilla