Not.A.Mi. Jazz.
https://www.facebook.com/michele.fattori
https://www.facebook.com/marcellosebastianiSocial/
https://www.facebook.com/edizioni.notami
https://www.edizioninotami.it/
Non si semplificano certo la vita Michele Fattori e Marcello Sebastiani, chitarra e contrabbasso, nella realizzazione del loro album Gavagai perché, prima di proporre i loro brani originali, affrontano subito due giganti, Charlie Mingus (Pithecanthropus Erectus) e Miles Davis (Blue in Green), “armati” soltanto delle loro corde, ma soprattutto di una potente immaginazione, strumenti che li conducono a ridisegnare i contorni di brani complessi, ridefinendone non soltanto l’estetica, ma soprattutto le dinamiche e probabilmente persino le intenzioni. Affrontati e superati brillantemente questi due scogli, più un terzo, Jim Hall (Big Blues), probabilmente meno complesso da fronteggiare ma non meno impegnativo per quanto riguarda la resa, i due musicisti dispongono sul tavolo cinque brani composti a quattro mani, e dieci corde, tra i quali spicca una notevole Tryptich Suite, suddivisa in tre movimenti, Other Blues Seas, Yellow Ants e Dance of the Red Hermit Crabs, all’interno dei quali riescono a far coesistere la ricchezza del linguaggio sonoro con l’essenzialità dell’espressione strumentale; fra le righe di questo lavoro non troveremo fughe soliste o inseguimenti strumentali, ma un profondo senso di equilibrio grazie al quale brani, in sé non esattamente semplici, riescono ad acquisire profondità e spessore che vanno persino oltre la stessa esecuzione. La scioltezza con cui le quattro corde del contrabbasso di Sebastiani, gravi e cupe, si incrociano con la sei corde delicata e leggera di Fattori rende l’ascolto non soltanto gradevole, ma persino facile, perché non si debbono affrontare spigoli o passaggi ruvidi ma semplicemente assistere ad una narrazione sonora fluida, scorrevole, in cui le linee melodiche si incrociano, si sovrappongono e si separano con immediatezza e naturalezza. Un lavoro libero da strutture ritmiche, ed in tal senso molto free, che scivola via lasciando dietro di sé un profondo senso di appagamento.
Andrea Romeo
Tracce
Pithecanthropus Erectus
Blue in Green
Tryptich Suite
Big Blues
Ishtar
L’Invitation au Voyage
Gavagai
Tagged Edizioni Notami, jazz, Marcello Sebastiani, Michele Fattori