Produzione Indipendente
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Gianmaria Simon è nato a Sarzana, Alpi Apuane, terra di mezzo fra il Mar Ligure e la non lontana Garfagnana, posta quindi tra un mare aspro, e spesso mosso ed una terra ruvida e, per certi versi, rude e diretta, nella cui storia la memoria e la ribellione sono due componenti fondamentali. E proprio di memoria, e di ribellione, canta e suona Simon, accompagnato in questo Bagatelle da una decina di amici musicisti, ma anche di affetti, e di sentimenti forti, intensi e coinvolgenti fino all’estremo. I suoi sono brani corali, che profumano di amicizia vissuta intorno ad un fuoco, tra un bicchiere di vino, un pasto consumato in compagnia, scambiandosi battute, risate, ma anche intessendo dialoghi profondi, che vanno a toccare e che, talvolta, cambiano proprio le vite delle persone. In equilibrio fra Mitteleuropa, sud degli Stati Uniti e, perché no, le più nostrane aie, la poetica di Gianmaria Simon recupera sensazioni e sentimenti antichi, la memoria, pulsioni e passioni mai sopite, la ribellione, e rende tutto ciò patrimonio comune e condiviso, proponendolo con una vibrante delicatezza che tuttavia non si nega, qua e là, qualche svolta ironica, beffarda, persino ammiccante ed irriverente (Luisa ad esempio…). La musica accompagna in maniera coerente questo percorso, muovendosi agevolmente tra passaggi più intimi e vere e proprie folate popolari, e racchiudendo in questa alternanza un intero universo umano, figlio di una terra che, forse anche per la propria conformazione fisica, invita naturalmente alla riflessione, tiene a distanza, anzi rifiuta proprio, l’indifferenza ed esprime una propria poesia della vita che scava nel profondo.
Andrea Romeo
Tracce
Marie (T’es belle comme l’Anarchie)
La Luna quando sale
Gardel
Luisa
Barney
Mi capiti in bocca
Non sarà niente
Stavo conversando con Verlaine
El Chuico y la Damajuana
Dormi negli occhi miei
Chanson d’Automne
Tagged Cantautorato italiano, Gianmaria Simon