Produzione Indipendente
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Immaginiamoci la scena. Mercatino con oggetti usati di varia tipologia, lo sguardo curioso di chi cerca preziose chicche, magari tra vinili, cd o libri, ed è proprio uno di questi ultimi ad attirare l’attenzione di Joe Valeriano, un vecchio libro risalente agli anni ’60: “Antologia dei poeti neri d’America” di Leone Piccioni e Perla Cacciaguerra. La lettura di questo prezioso libercolo, ha suscitato in Joe, emozioni così intense da indurlo a comporre delle musiche adatte a trasporle in forma canzone. Da qui l’idea di pubblicarne le principali, non limitandosi ad un unico album ma cimentandosi addirittura in una trilogia incominciata con pubblicazione di Lonesome Road (2015), proseguita con Wild Wrecked World (2020) e culminata con il recentissimo Sketches From My Soul (2024). Della carriera di Joe Valeriano, bluesman poliedrico, chitarrista, bassista, cantante e autore, strumentista per Kim Brown, apprezzato solista, ispirato da chitarristi come Jimi Hendrix, Stevie Ray Vaughan ed Eric Clapton, abbiamo scritto più volte, ma è con questa trilogia che abbiamo scoperto il suo lato più intimista ed emozionale, o, in senso più lato, cantautorale. Sketches From My Soul contiene dieci tracce originali le cui musiche sono state tutte composte dallo stesso Valeriano, mentre i testi di ben sei di queste sono estrapolati dalla succitata Antologia dei poeti neri d’America, e le restanti, cofirmate con Dante Boccuzzi o Sergio Germinario. Alle registrazioni hanno preso parte soltanto Joe Valeriano (voce, chitarre acustiche ed elettriche, basso, produzione artistica), Roberto Rimoldi (batteria) e, in un paio di brani, Massimo Bontempi (piano, Hammond). Il sound complessivo dell’album è di chiara ispirazione “americana”, ma più che al blues o rock/blues, comunque latente, rimanda ai songwriter di derivazione folk/rock e roots/rock. Sketches From My Soul, tredicesimo album della lunga carriera di Valeriano, merita di essere ascoltato con attenzione, complice la sua voce carica di pathos e le indubbie doti di chitarrista.
Stefano Tognoni
Tracce
My name is Sal
I’m going to the land
Chilly Winds
Chariots to the sun
Stop cryin’
The southern blues
Magical stars
A city called heaven
Dancing with the wind
There’s no hiding
Tagged blues, Joe Valeriano, Rock