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Recensioni

Lorenzo Riccardi – Una Notte a Milano, Matatu 22 gennaio 2004

9 settembre 2024 by Stefano Tognoni in Dischi, Recensioni

Produzione Indipendente
https://lorenzoriccardi.bandcamp.com/
http://www.lorenzoriccardi.it/
https://www.facebook.com/lorenzo.riccardi.96

Antefatto. Per molti anni ho passato interi sabati pomeriggio in un fornitissimo negozio di vinili e cd, il Discotto di Sesto San Giovanni. Roberto Fusar Poli, il proprietario, pur essendo noto ai più per le produzioni di successo legate alla dance in voga negli anni ’80, pubblicate per la Discotto Production, era un grande appassionato di ottima musica italiana e straniera, rock, blues, jazz, cantautori, southern, folk e non solo, competente e onnivoro. Un sabato pomeriggio, nel 1997, mi mostrò un cd dal titolo, Strade Perse di un artista a me sconosciuto, Lorenzo Riccardi. Lo appoggiò sul lettore e mi disse: “questo ti piacerà di sicuro”, è un ottimo album e Lorenzo Riccardi è bravissimo. La lettura delle note di copertina mi fece scoprire che in Strade Perse avevano collaborato nomi come Giorgio Cordini e Mauro Pagani, Walter Calloni, Mark Harris, Demo Morselli e Massimo Bubola. Ancora una volta, Roberto, purtroppo deceduto lo scorso anno, ebbe ragione, come successe anche in altre occasioni, quando mi fece scoprire, tra gli altri, artisti come Rudy Rotta, Hank Shizzoe e Ray Bonneville, ma queste sono altre storie. Da allora ho seguito sempre con passione e interesse la carriera di Lorenzo Riccardi, cantautore pavese capace di coniugare significativi ed emozionali testi in italiano, ad atmosfere musicali ispirate non solo dai cantautori classici italiani ma anche da quelli di matrice americana. La sua discografia, numericamente non molto prolifica, ha mantenuto sempre livelli di eccellenza. Il recentissimo Una Notte a Milano, Matatu 22 gennaio 2004, ripropone e testimonia, in modo fedele, un concerto tenuto per la rassegna Acrobatici Anfibi, sciorinando ben diciassette tracce, di cui quindici a sua firma, molte delle quali estrapolate dall’album Tra fiamma e candela, pubblicato l’anno precedente, più Southern Pacific di Neil Young e Via della Povertà, traduzione di Francesco De Gregori e Fabrizio De André di Desolation Row di Bob Dylan. Alla stregua di un vinile, la prima parte del concerto, che possiamo pensare come un’ipotetica facciata A, vede coinvolti, oltre a Lorenzo Riccardi (voce, chitarra acustica e armonica), Betti Verri (voce), Stefano Cattaneo (fisarmonica, boccione e darabouka) e Mariano Nocito (contrabbasso). Nella facciata B, si uniscono due ospiti di prestigio, come Giorgio Cordini (chitarra) e Mauro Pagani (bouzouki). La poetica di Lorenzo Riccardi, il suo saper raccontare storie coinvolgenti ed emozionanti, complice la sua voce caratteristica e caratterizzante, la capacità di proporre, anche in set prettamente acustici, arrangiamenti mai banali, vengono confermate da Una notte a Milano, live che riesce a trasmettere le stesse sensazioni di un concerto, se ascoltato con adeguata attenzione. Album consigliatissimo per tutti gli appassionati di musica d’autore di “spessore”, disponibile su Bandcamp in versione digitale e fisica.

Stefano Tognoni

 

Tracce

 

Il diavolo nella bottiglia

Pettirosso

Controvento

Dare i numeri

Successo quotidiano

Basso impero

Senza parole

L’angelo della palude

Dall’altra parte del vento

Posto di blocco

Southern Pacific

Via della povertà (Desolation Row)

La canzone del porto

L’assassino del circo

Damasco

Vado in Africa

Ismaele

 

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