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Gaspare Di Lieto – A Journey into Poetry

25 ottobre 2024 by Andrea Romeo in Dischi, Recensioni

Notami
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Si possono mettere insieme musica e poesia, certamente, ma il punto focale di questo connubio rimane la capacità di trovare un equilibrio fra due componenti che, se messe una al servizio dell’altra, realizzano complessivamente un lavoro, diciamo così, “a metà”: se a prevalere è la poesia, la musica a quel punto si riduce ad un mero accompagnamento, se accade il contrario, le parole rischiano di perdersi nel commento musicale. Il pianista salernitano Gaspare Di Lieto, coadiuvato da Alfonso Deidda, soprano sax, Giuseppe Plaitano, tenor sax, Aldo Vigorito e Tommaso Scannapieco, basso, e Gaetano Fasano, batteria, si è interfacciato con le opere di Sonia Sanchez, Amina Baraka, Genny Lim ed Amiri Baraka su un piano di assoluta parità, trovando quell’equilibrio, delicato ma decisivo, che apre all’ascoltatore un mondo coerente in cui musica e poesia brillano, entrambe, senza oscurarsi a vicenda. Intervallando tracce musicali originali con alcune prese a prestito da Charles Mingus e John Coltrane, il sestetto guidato dal pianista assorbe le voci narranti che divengono, a loro volta, veri e propri strumenti: non quindi un canto “accompagnato” ma una sorta di recitazione musicale, il cui effetto è straniante proprio perché suono e parole si intersecano senza ostacolarsi, creando un flusso continuo, a tratti addirittura avvincente per enfasi e forza narrativa. Armonia, melodia, ritmo, diventano momenti di scambio fra note e lettere, ed il risultato è A Journey into Poetry, un viaggio nella poetica affatto semplice da assorbire, proprio perché ciò che giunge all’orecchio è qualcosa di molto differente dal solito, e necessita quasi di una sorta di “acclimatamento” per poter cogliere in modo pieno sfumature e dettagli. Brani per lo più brevi, alcuni addirittura paragonabili più a schizzi su di una tavolozza che a creazioni compiute, ma il fascino di queste interpretazioni, e la loro indubbia originalità, sono in grado di far soffermare l’ascoltatore su un lavoro che può apparire ostico, secondo i canoni tradizionali, e che per comprendere il quale occorre probabilmente modificare i canoni medesimi.

Andrea Romeo

 

Tracce

 

Living and ago resisters

Poem for some women

For Sweet Honey in the Rock

Peace

Being colored

In praise of the American Working Class

American mantra

Shady past

On angels

Monlam Chenmo

The McVouty Bible

 

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