Lightning In A Bottle Records
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Originari di Portland, in Oregon, Chad Rupp ed i suoi fidi The Sugar Roots, con Gate C23 hanno raggiunto il traguardo del terzo album. Il nucleo base che accompagna il leader, sempre in primo piano alla voce e chitarra, oltre che autore dei brani, è composto da Timmer Blakely (basso), con lui sin dal primo album, Ken Brewer (organo), Jimi Bott (batteria) e Brady Goss (piano e Wurlitzer). Gate C23 contiene undici tracce, ben otto delle quali originali, e tre cover, She Is The One, di Roland Stone, 14 Dollars In The Bank, di Paul DeLay e Blind Crippled And Crazy di Overton Vertis Wright. Fondamentale, in quattro canzoni, è l’apporto di ben tre voci femminili di grande spessore e notorietà, come LaRhonda Steele, Arietta Ward e Ms. Vee. Ad arricchire e variare il sound complessivo, contribuiscono Ken Scandlyn, Andrea De Luca e Kenny Blue Ray alle chitarre, Mitch Kashmar all’armonica, Gene Ermal alla batteria in due brani e la sezione fiati formata da Peter Moss, Joe McCarthy, Bradley Ulrich e Pat Pepin. La ricetta vincente dei precedenti album non ha motivo di essere modificata, quindi il blues, contaminato con il soul e R&B ne sono ancora gli ingredienti fondamentali. Gate C23 pur muovendosi nelle varie sfaccettature sonore del blues, risulta sempre omogeneo. L’iniziale Fresh Suits, ha la potenzialità di un singolo accattivante e coinvolgente, l’autobiografica G23 e You’ll Be Singing My Songs, slow blues ricchi di pathos, non possono non emozionare, 2 Inches Shy A Foot ed il boogie Fat Kid Boogie, trascinanti e ritmate fanno da preludio alla stupenda Blind, Crippled, and Crazy, quasi nove minuti dove la cura della dinamica e degli arrangiamenti ci trasporta dal rock/blues all’R&B mettendo in risalto le doti di tutti i musicisti e vocalist coinvolti, ai quali viene dato il doveroso spazio solista. Brano che si rivelerà vincente anche in chiusura dei live, dando la possibilità di presentare in modo adeguato la band. Ancor più che nei precedenti positivi album, Chad Rupp si dimostra autore pregevole e maturo nonché chitarrista versatile, influenzato dai grandi del passato, con un fraseggio solista che pur non invadente, caratterizza ogni brano spiccando nei momenti opportuni. Gate C23 è un album che ha tutte le carte in regola per essere apprezzato dagli appassionati del genere proposto.
Stefano Tognoni
Tracce
Fresh Suits
She Is The One
She Got That Business Handled
Gate C23
14 Dollars In The Bank
Blues City Cafe
Do Whatcha Daddy Say
You’ll Be Singing My Songs
2 Inches Shy A Foot
Fat Kid Boogie
Blind, Crippled, and Crazy
Tagged blues, Chad Rupp, Frank Roszak, The Sugar Roots